L’antincendio come maschera degli interessi mafiosi. Emerge dall’operazione «Octopus» dei carabinieri di Palermo che ha colpito gli interessi di Cosa nostra sui locali notturni di Palermo e provincia, con 11 arresti. La figura di spicco dell'organizzazione, secondo gli inquirenti, era Andrea Catalano che avrebbe sfruttato solidi legami con gli esponenti di vertice dei mandamenti mafiosi di Porta Nuova. Per eludere la normativa di settore erano state fondate due associazioni di volontari antincendio nell'ambito delle quali venivano formalmente impiegati, in qualità di addetti antincendio, quei "buttafuori" che a causa dei loro precedenti penali si trovavano nell'impossibilità di ottenere la necessaria autorizzazione prefettizia.