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Settimana decisiva per Brunori, sul piatto ballano 4-5 milioni

L'attaccante del Palermo Brunori

La strategia finale per il Brunori-bis comincia oggi. Non è solo questione di arrivi in pompa magna e di biglietti da visita, ma anche di programmare il Palermo della stagione 2022/23. Un Palermo che nelle intenzioni di tutti, da Baldini in su, dovrebbe avere una maglia numero 9 riservata al bomber dell’ultimo campionato. Tra oggi e domani si definiranno gli incontri da svolgere con la Juventus, proprietaria del suo cartellino, oltre che con l’agente del giocatore (che nel frattempo è ancora in viaggio di nozze). Le condizioni ormai sono note: i bianconeri hanno sul piatto offerte tra i 4 e i 5 milioni di euro per l’attaccante e intendono cederlo a titolo definitivo, così come lo stesso Brunori preferirebbe non trascorrere un’altra stagione in prestito dopo l’exploit vissuto in questo 2022 da incorniciare.

Il Palermo ha una corsia preferenziale data dal fatto che la Juve intende riconoscere il lavoro di valorizzazione svolto dal club di viale del Fante, oltre che dalla stessa priorità data dal calciatore, che in Serie B darebbe precedenza assoluta alla permanenza in Sicilia. Non essendoci piste concrete in Serie A, se non qualche interessamento, Castagnini resta in pole position. Sempre tenendo sott’occhio eventuali alternative, sondando il mercato italiano. Se non dovesse andare in porto l’affare Brunori, infatti, è probabile che il ds punti a qualche profilo con esperienza nel campionato di Serie B. Meno praticabile, in quel senso, la strada che porta ai prestiti del City. Un profilo all’altezza della categoria sarebbe l’argentino Bustos, di rientro a Manchester dopo due stagioni in prestito a Girona (l’ultima con 11 gol in Segunda Division e una promozione ai play-off), ma il centravanti si è trasferito in Catalogna nel 2020 senza avere il passaporto comunitario e sebbene l’iter sia stato avviato, non risulta che abbia ottenuto la cittadinanza di un paese dell’Ue.

Attacco a parte, dove vanno risolte anche un paio di questioni relative ai rinnovi (Valente e Floriano, entrambi in stand-by con gli agenti in attesa di una chiamata), la dirigenza rosanero si sta muovendo per altri reparti. In porta si tiene d’occhio Antonio Donnarumma, in uscita da Padova, mentre in mediana si lavora per metter dentro nuovi elementi, dopo la scadenza del contratto di Odjer e il mancato riscatto di Damiani. Per quest’ultimo si tornerà a parlare con l’Empoli, che giovedì convocherà i propri tesserati per le visite mediche prima di cominciare il ritiro. Lì si potrà già capire se il «pupillo» di Baldini rientrerà o meno nei loro piani.

Intanto, sul tavolo di Castagnini è spuntato il nome di José Mauri, argentino di passaporto italiano, che nella passata stagione ha giocato in Mls a Kansas City. È fratello di una vecchia conoscenza rosanero, Juan, che il ds portò in Sicilia nell’anno della ripartenza dalla Serie D. Sempre in mediana, però, vanno valutate le situazioni di De Rose (contratto in scadenza nel 2023, il tecnico Toscano lo vorrebbe a Cesena) e Luperini (altro contratto in scadenza nel 2023, per Baldini è intoccabile, ma il Perugia pressa).

Si preannunciano giorni caldi, anche perché il Palermo ha in prima squadra solo 15 elementi per il momento. In attesa del rinnovo di Accardi, che non occuperebbe posti nella lista over, ma soprattutto di un lieto fine nell’affare Brunori. Un’operazione che entra nella settimana decisiva per il buon esito, in attesa di un secondo incontro con la Juventus.

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