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Sparatoria in via La Lumia, sos dei commercianti: «Nessuno qui è al sicuro»

Imprenditori e residenti chiedono aiuto alla politica e alle figure istituzionali

Residenti e commercianti di via Isidoro La Lumia, a Palermo, sono allo stremo delle forze e il grido lanciato a politica e istituzioni è unanime: «Fate qualcosa». Un sos lanciato dopo gli spari esplosi sabato sera.

Il quartiere sembra in mano a bande di ragazzi liberi di poter agire in tranquillità. Imprenditori e residenti cercano sponda nella politica e nelle figure istituzionali, ma si sentono sempre più abbandonati: «Abbiamo inviato tantissimi atti, documenti e richieste - spiega Antonella Ferraro, vice presidente del comitato dei residenti di via La Lumia - ma non abbiamo mai ricevuto risposte soddisfacenti e i fatti lo dimostrano. Anche adesso: in consiglio comunale il regolamento movida è arenato da mesi semplicemente perché non si riescono a mettere d’accordo. Ci deve scappare il morto?».

Passeggiando per la zona sono tanti i titolari di attività stanche e ormai arresi ai fatti: «Ogni volta che accade qualcosa - attacca Maurizio Castagnetta, titolare di un bar in via Quintino Sella - si punta sempre il dito contro chi ha un locale in quella zona: ma noi siamo i primi a chiedere tutela e controllo del territorio. Io personalmente - racconta - sono stanco e sto chiudendo l’attività. Così, non possiamo andare più avanti».

La sparatoria di sabato notte ha accesso i riflettori su ciò che accade dalle 18 in poi a pochi passi dal teatro Politeama e sono tanti i commercianti che nel tempo avevano chiesto un incontro con il questore che provare ad arginare il fenomeno della mala movida, quasi prevedono ciò che poi si è purtroppo verificato: «A novembre - spiega Alfio Zambito, titolare di uno dei locali più famosi del quartiere - avevo chiesto un incontro ma tutt’oggi siamo in attesa di avere una risposta e una data. Vogliamo presìdi, un’isola pedonale e controllo del territorio. Nessuno qui è al sicuro, dai residenti a noi titolari e lo staff che lavora nei nostri locali».

Attacca anche Antonio Rini, consigliere comunale: «Ogni giorno raccolgo la disperazione dei residenti esausti e scoraggiati: tante buone intenzioni ma pochi atti concreti per invertire la rotta. Tutti devono fare la propria parte».

nel video le interviste a Antonella Ferraro residente via La Lumia; Alessia di Martino, titolare di Di Martino; Maurizio Castagnetta, titolare di attività in via Quintino Sella; Alfio Zambito, titolare del Berlin Cafè

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