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Dai punti di raccolta mobili ai cassonetti, come gettare i rifiuti a Palermo dove non è arrivato il "porta a porta"

In alcuni quartieri realizzate delle postazioni per strada. Inasprite le multe per i trasgressori

Postazioni per strada al posto del "porta a porta". Si chiamano Punti di raccolta mobili e sono attivi in tutti i quartieri di Palermo dove il servizio di raccolta a domicilio dei rifiuti differenziati non è stato attivato. Per questo la Rap, in quelle zone, svolge la differenziata stradale, che viene effettuata con l’ausilio di contenitori colorati, raggruppati in postazioni, distribuiti sul territorio in funzione delle caratteristiche urbanistiche e di viabilità.

Quando buttare i rifiuti

I rifiuti differenziati vanno conferiti nei punti di raccolta sempre la mattina, fra le 6.30 e le 10, secondo questo calendario: l’organico il lunedì, giovedì e sabato; il martedì va buttato il vetro; il mercoledì plastica e metalli; il venerdì la carta.

Gli utenti hanno l’obbligo di raccogliere in maniera separata le diverse tipologie di rifiuti (carta e cartone, imballaggi in plastica e lattine, vetro) e utilizzare i cassonetti stradali per il corretto conferimento di ciascuna frazione.

Nelle zone dove il "porta a porta" non è stato avviato, carta e cartone devono essere collocati nei contenitori bianchi; plastica e metallo (alluminio/acciaio) nei contenitori gialli; il vetro nelle campane verdi. Il servizio prevede anche la raccolta di vestiti, accessori di abbigliamento usati e giocattoli.

Il personale della Rap effettua la verifica sul rispetto degli standard assegnati ed eventuali spostamenti o posizionamenti particolari. Di regola, lo svuotamento periodico dei contenitori viene effettuato con frequenza media quindicinale o comunque tale da evitare che i contenitori siano stracolmi. Ma l’intervento può avvenire anche dietro segnalazione degli utenti al numero verde 800237713 o via e-mail agli indirizzi [email protected] o [email protected].

Dove gettare l’indifferenziata

Per i quartieri in cui non è stata avviata neanche questa sorta di "differenziata light", restano i classici cassonetti stradali, in questi casi per il conferimento dei rifiuti è obbligatorio rispettare precise fasce orarie, dal lunedì al sabato: dalle 17 alle 22 nell’attuale periodo annuale in cui vige l’ora solare, dalle 18 alle 22 nel periodo in cui è in vigore l’orale legale. È vietato utilizzare i cassonetti la domenica e nei giorni festivi, in cui i servizi di raccolta sono sospesi.

Come gettare la plastica

È sempre importante sapere, inoltre, che per ridurre il volume delle bottiglie di plastica così come degli altri contenitori in plastica da gettare effettuando una corretta raccolta differenziata, è sufficiente svuotare e appiattire i contenitori stessi (schiacciare le bottiglie e i contenitori in plastica in senso orizzontale), infine reinserirne il tappo in modo tale che la quantità di aria al loro interno sia minima. Schiacciando i contenitori in senso longitudinale, infatti, si favorisce il successivo processo di riciclo mediante i sistemi meccanici delle piattaforme autorizzate.

La raccolta degli abiti

La raccolta degli abiti e accessori di abbigliamento usati viene effettuata da una ditta esterna incaricata e direttamente controllata dalla Rap. «A valle di eventuali segnalazioni e/o rilevazioni di disservizi, il recupero verrà effettuato entro 48 ore dalla ricezione delle segnalazioni», fa sapere la Rap.

Le sanzioni

Sono previste sanzioni pecuniarie per chi non rispetta le regole, multe che da alcune settimane sono state anche inasprite: dal 10 ottobre scorso, infatti, è entrata in vigore la nuova legge 137/2023, che prevede una sanzione penale e non più amministrativa, nel caso di abbandono dei rifiuti anche da parte di soggetti che non sono titolari di imprese o responsabili di enti. Dunque, la precedente sanzione amministrativa, che andava da 300 a 3 mila euro, è adesso sostituita da quella penale, che a seconda dei casi, può variare da mille a 10 mila euro.

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