Samuele Damiani rientra all’Empoli. Il Palermo a sorpresa ha deciso di non esercitare il diritto di riscatto incluso nel prestito, attraverso il quale il giocatore è arrivato a gennaio. Il club rosanero avrebbe dovuto sborsare 300 mila euro, una cifra nemmeno troppo alta per un centrocampista che nella parte finale del campionato è cresciuto al punto da togliere il posto da titolare a Dall’Oglio nelle ultime gare dei playoff, salvo poi saltare la partita conclusiva col Padova per squalifica.
Ma la situazione attuale della dirigenza del Palermo è di stand-by, in attesa del closing che dovrebbe fare sbarcare in viale del Fante la nuova proprietà. Damiani naturalmente è un nome gradito all’allenatore Silvio Baldini, sulla cui conferma ieri il presidente Dario Mirri si è speso nel corso dell’intervista a Sabato Sport su Radio Uno.
Quello che ancora non si sa è come la nuova proprietà intende approcciare il campionato di serie B, ovvero se con propositi subito d’assalto oppure con una politica più soft. Intanto, Damiani rientra all’Empoli, così come al Palermo rientrano per fine prestito Broh e Peretti. Il centrocampista, che il Sudtirol, squadra neopromossa in serie B al pari del Palermo, a sua volta non ha inteso riscattare, nonostante le 36 presenze (32 delle quali da titolare) nella cavalcata vincente del team di Bolzano, che ha vinto alla grande il girone A di serie C. Broh potrebbe cominciare il ritiro e provare a convincere l'allenatore. Ma è una decisione ancora da prendere. Più incerto il futuro di Peretti. Il difensore probabilmente potrebbe finire in qualche squadra di serie C.
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