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Un tempo di paura, poi la grande rimonta: il Palermo batte il Modena con la manita

Soleri realizza di testa il gol del 2-2 (foto Puglia)

Corini l’aveva detto: ’’Renderemo questo venerdì 17 bellissimo’’. Cala il sipario al Barbera dove il Palermo con una sontuosa prestazione (5 a 2 sul Modena) ritrova una vittoria che non arrivava dal 5 febbraio. Nella prima frazione di gara si gioca da una parte all’altra, il Modena fa paura su ogni ripartenza, ma il Palermo è temerario e non molla. Nel secondo tempo i rosanero dilagano.

Il Barbera si gela subito dopo 4 minuti. Passa subito in vantaggio la squadra di Tesser grazie alla rete di Strizzolo su assist di Gerli: a tu per tu con Pigliacelli l'attaccante degli emiliani la mette dentro con un tocco sotto di alta qualità tecnica. Il Palermo un po’ in bambola prova subito a reagire e quattro minuti dopo Tutino segna su un fuorigioco però evidente, tanto che lo stesso attaccante rosanero non esulta. Aveva sbagliato il rinvio Gagno, con Verre che aveva subito servito l'attaccante napoletano, beccato in chiaro offside.

Il Palermo con un po’ di timore avanza e ci prova anche al 12' su assist di Gomes per Soleri che calcia dai 12 metri: la sua conclusione termina fuori di pochissimo. Si era svolta tutta in verticale l'azione dei rosanero. Da una parte all’altra. Il Modena in ripartenza mette paura e al quarto d’ora va persino vicino al raddoppio: Magnino calcia dal limite dell'area e il pallone che esce di centimetri alla destra di Pigliacelli.

La forza del Palermo però arriva al 26’ quando i ragazzi di Corini la pareggiano grazie alla prima rete stagionale di Tutino: destro dai 25 metri poco deviato che non lascia scampo a Gagno. Non c’è neppure il tempo di riassestarsi in campo per gli undici rosanero e arriva il raddoppio degli ospiti: alla mezz’ora Strizzolo su assist di Falcinelli di testa batte Pigliacelli: 1-2 il al Barbera e doppietta per il centravanti dei canarini che raggiunge quota 8 in stagione.

Il Palermo è visibilmente scosso, ma gli oltre 22 mila presenti non fermano i loro cori e il loro incitamento, che però negli ultimi minuti della prima frazione di gara serve a poco. A dieci minuti dal fischio Oukhadda conclude forte verso la porta sfiorando il palo. Se il Palermo in avanti sembra propositivo, dietro è ampiamente da rivedere: Aurelio su tutti, in evidente difficoltà. Si va a riposo con qualche incertezza ma con la voglia di recuperare.

Pronti via e il Palermo inizia nel migliore dei modi: dopo 120 secondi arriva il gol di Soleri grazie a un lodevole assist di Valente. Il romano a pochi centimetri dall’estremo difensore gialloblù stacca di testa e anticipa Gagno. E’ subito 2-2 al Barbera. Il Palermo continua come aveva finito il primo tempo, prendendo ancora più spazio e padronanza del campo. Al 53’ segna il Modena ancora con una disattenzione della difesa rosanero il fuorigioco di Ponzi è netto.

Dal 56’ in poi al Barbera succede un po’ di tutto e protagonisti sono soltanto i rosanero: Verre approfitta di una clamorosa disattenzione difensiva degli ospiti e ribalta il match al Barbera. Gravissima l’ingenuità tra Gagno e Oukhadda, ma è sveglio Verre ad approfittarne in pochi istanti. Passano tre giri di lancette e Aurelio - decisamente sotto tono fino a quel momento - porta il Palermo sul 4-2. Cross tagliato di Tutino, inserimento velocissimo del terzino rosanero che da sinistra schiaccia di testa e batte Gagno. Esplode il Barbera. Il Modena accusa visibilmente il colpo e prova a riassestare le zone. Al ventesimo del secondo tempo ci prova di testa Silvestri: deviazione di Mateju. Chiedono un tocco di mano i giocatori del Modena che però l’arbitro non punisce. Pochi minuti dopo si abbassa ulteriormente il baricentro rosanero e ci prova Giovannini addirittura dai 25 metri.

Quando il match sembra entrare in una fase relativamente delicata al 76’ arriva un netto calcio di rigore per fallo su Vido di Ponzi. L’attaccante rosanero non esita un istante e prende il pallone in mano. E con freddezza - anche lui - sigla il suo primo gol stagionale. E’ festa rosanero, quando a poco più di dieci minuti più recupero dal termine il Palermo sigla il 5 a 2. L’ex Atalanta pochi minuti dopo ci prende gusto e con un tiro fortissimo all’87 sfiora il 6-2.

Non c’è più tempo. Arriva la prima ‘’manita’’ stagionale del Palermo in questo altalenante campionato di serie B. Vittoria che consente al Palermo - oltre la fondamentale iniezione di fiducia - di aggrapparsi, in attesa dei match di domani, al 5 posto condiviso con Cagliari, Pisa e Reggina (quest’ultima due gare in meno). Doveva arrivare una risposta, per capire che su sprint finale di stagione sperare, ed è arrivata. Alla grande.

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