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Il Palermo compie passi avanti ma Corini dovrà lavorare sull'equilibrio

Il tecnico del Palermo Eugenio Corini (foto Puglia)

Cosenza-Palermo ha detto che Corini dovrà ancora lavorare sull'equilibrio di squadra. L'illusione del 4° clean sheet consecutivo, è rimasta tale. Dopo i tre risultati utili consecutivi senza subire gol (contro Cittadella, Modena e Parma), gli uomini di Corini si sono fatti infilare tre volte in una sola partita. Ma non è la prima volta che accade. I rosanero hanno in ben 5 occasioni raccolto per 3 volte dalla propria porta il pallone. Era successo già contro il Perugia alla 3# giornata, a Reggio Calabria nel match perso per 3-0, a Terni contro la Ternana e poi in casa contro il Pisa e ancora in trasferta contro il Cosenza. Dalle folate di Tourè e Tramoni, al gol di Larrivey.

Mancanza di equilibrio è un dato che spiega perchè oggi il Palermo si trova appena sopra la linea della zona playout. Di sicuro, il miglioramento è netto in fase offensiva. Il club di viale del Fante ha infatti segnato nelle ultime 3 gare di campionato contro Modena, Parma e Cosenza e in generale ha gonfiato la rete 8 volte nelle ultime 4 gare (3 gol al Pisa, 2 a Modena, 1 col Parma e 2 a Cosenza). Insomma c'era modo e modo di perdere. E oggi, si può dire che la sconfitta in terra calabrese sia ben diversa dalle altre. I rosanero sono vivi e lo hanno dimostrato. Solo un rigore parato da Marson ha evitato che la squadra di Corini uscisse con un punto dal San Vito Marulla e ottenesse il 5° risultato utile consecutivo nelle ultime 5 di campionato

Il Palermo ha dimostrato di aver fatto passi da gigante sulla costruzione del gioco e sulle trame offensive, ma dietro continua a ballare. Paradossalmente, sembra quasi che l'assenza di Elia causa lesione del legamento crociato, pesi (e non poco) sulle dinamiche difensive della squadra. Il numero 77 copriva quel pezzeto di campo (giocando a tutta fascia) che è rimasto scoperto in due dei tre gol segnati dal Cosenza sabato scorso. Nel gol di Florenzi Mateju non scala e commette un grosso errore di posizionamento, in quello di Larrivey ci sono 10 metri di campo lasciati scoperti. Sempre lì, sulla fascia sinistra. lì dove arriva il cross preciso dell'esterno di Viali per la testa del suo bomber, che sovrasta Crivello e fa 3-2. Porzioni di campo che Elia avrebbe coperto a dovere (almeno questo gli ha sempre chiesto Corini) dando una grossa mano d'aiuto al nazionale Ceco, spesso in ritardo e mal posizionato. Anche se, bisogna ammettere che Mateju sta migliorando tanto, e sotto tanti aspetti.

Insomma sarà un percorso di alti e bassi, di vittorie e di brucianti sconfitte. Di clean sheet e nuovi svarioni difensivi. Il tutto accompagnato dalla quotidianità del lavoro che può, in qualche modo, limare alcune defezioni. Di sicuro, è un percorso che richiede tanto tempo. Il tempo che Corini ha bisogno e lo stesso che City Football Group certamente gli concederà. L'altra certezza è che, visti i miglioramenti della squadra, siamo in grado di poter dire che i siciliani hanno tutti i mezzi per condurre un campionato tranquillo e salvarsi con diverse giornate d'anticipo.

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