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Arrivata l'ultima firma dal notaio: il Palermo adesso è ufficialmente di Arkus Network

Salvatore Tuttolomondo e Fabrizio Lucchesi dopo la firma del contratto

Adesso è ufficiale: il Palermo è di Arkus Network. Nello studio notarile Gattuso di via XII Gennaio è stato firmato il contratto che sancisce il passaggio delle quote del club di viale Del Fante ai nuovi proprietari.

E pochi minuti dopo il closing arriva il comunicato della società che lo ufficializza: "Daniela De Angeli e Sporting Network Srl comunicano che in data odierna è stato formalizzato il passaggio di proprietà delle azioni della Palermo Football Club SPA, società unica azionista dell’U.S. Città di Palermo SPA. La conferenza stampa di presentazione della nuova proprietà si terrà mercoledì 8 maggio 2019 alle ore 12 presso il Mondello Palace Hotel. In tale sede saranno forniti tutti i chiarimenti relativi all’operazione appena conclusa".

Arkus è un gruppo societario con varie collegate che fattura circa 100 milioni, come ha spiegato nei giorni scorsi a Gds.it Vincenzo Macaione, advisor e banchiere palermitano che ha condotto la trattativa.

"Un gruppo molto variegato e leader nell’offerta dei servizi ricettivo-alberghieri in tutto il mondo tramite agenzie di incoming, società di eventi e gestioni di hotel e resort di alta gamma - ha spiegato  Macaione -. Nell’ultimo anno Arkus ha già fatto diverse acquisizioni e l’ultima è stata quella che ha riguardato il Palermo”.

Il closing, inizialmente previsto per ieri, è slittato di un giorno perchè è stato necessario limare alcuni dettagli del contratto legati in particolare alle probabili penalizzazioni. Ma già mercoledì  lo stato maggiore della holding italiana era a Palermo per chiudere l'operazione.

Ieri gli ultimi dettagli per la firma del contratto nello studio del notaio Gattuso, dove già la De Angeli ha incontrato i Tuttolomondo, giunti in Sicilia insieme all'advisor Macaione, al futuro direttore generale del Palermo Fabrizio Lucchesi e all'amministratore delegato di Arkus Network, Stefano Pistilli.

Una spada di damocle, conseguenza del deferimento del club al Tribunale federale (tra una settimana l'udienza sui presunti falsi in bilancio). La pena potrebbe essere forte e nella sua forma più grave potrebbe addirittura prevedere la retrocessione in Serie C nel caso in cui la squadra di Rossi non dovesse conquistare la promozione sul campo.

La nuova società avrà da principio un capitale di 5 milioni, ma entro la fine del mese, e dunque prima della scadenza della Covisoc per l'iscrizione al prossimo campionato, è probabile l'arrivo di nuove risorse.

Da definire l'organigramma della nuova società, che probabilmente verrà presentata martedì prossimo. Si profila l'addio di Foschi che avrebbe rifiutato un contratto per restare a Palermo. 

Mercoledì la presentazione come ha detto Fabrizio Lucchesi, il direttore generale del nuovo Palermo: "Ora, finite le operazioni di cessione, iniziamo con la fase di ristrutturazione, per definire così i ruoli all'interno della nuova società, dai membri del Consiglio di amministrazione al presidente". Mercoledì in conferenza stampa, sarà presentato il progetto del nuovo Palermo e dunque il nuovo Consiglio di amministrazione.

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