«È stato presentato un esposto in procura a Palermo». Lo dice l’avvocato Alessandro Gravante dello studio Giambrone e partner di Palermo, un pool di avvocati che difende la famiglia del piccolo Andrea Mirabile, il bimbo di sei anni morto nei giorni scorsi a Sharm el Sheikh, dal punto di vista penale e civile. «Abbiamo chiesto di fare tutti gli accertamenti - aggiunge - e capire cosa sia successo a questa famiglia. Ci auguriamo che si possa fare una nuova autopsia sul corpo del piccolo Andrea per fare luce sulle cause della sua morte».
«La famiglia - interviene l’avvocato Gabriele Giambone, responsabile dello studio legale - desidera precisare che la notizia diffusa sulla possibile causa della morte del minore per dissenteria non è stata ancora accertata, poiché le cause del decesso non sono ancora note. Anche per tale ragione, si ritiene necessario l’intervento della magistratura italiana». L’avvocato parla con prudenza: «Riteniamo che sia prematuro ad oggi - afferma - avanzare ipotesi affrettate sulle cause del decesso del minore».
«Una volta depositato l’esposto presso la Procura - è la considerazione dell'avvocato Giambrone - attendiamo che sia la magistratura a fare luce sulla vicenda, affinché venga fatta giustizia. Attendiamo pertanto ulteriori sviluppi da parte degli organi inquirenti - conclude il legale -, anche in ordine alle eventuali disposizioni urgenti che la stessa vorrà adottare, al fine far luce sulla triste vicenda. La famiglia ringrazia tutte le autorità pubbliche intervenute, tra cui il sindaco di Palermo Lagalla e tutte le autorità consolari».
Oggi sono arrivati a Palermo i genitori del piccolo, Antonio Mirabile e Rosalia Manosperti, trasportati e ricoverati al Policlinico. Domani arriverà la salma del bimbo. La magistratura egiziana ha già avviato un’inchiesta e ha effettuato l’autopsia sul corpicino. Il padre Antonio Mirabile è ricoverato nel reparto di Medicina interna, la mamma Rosalia Manosperti in ginecologia, dal momento che è incinta. «Sono in corso tutti gli esami per accertare le condizioni di marito e moglie - dicono dall’ospedale -. Al momento non è possibile fare alcuna dichiarazione sulle condizioni dei due pazienti». Il sindaco di Palermo Roberto Lagalla si è recato oggi pomeriggio al Policlinico per fare visita ai genitori del piccolo Andrea. Lagalla si è intrattenuto con Antonio Mirabile: «A lui ho augurato una pronta guarigione ed espresso la vicinanza ed il cordoglio di tutta la nostra città per il tragico lutto che ha colpito la sua famiglia».
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