«Occorre adesso definire al più presto un programma che dia seguito alle tante realizzazioni e alle tante potenzialità che costituiscono da anni il patrimonio faticosamente raggiunto dalla nostra città»: pesa con attenzione la parole Leoluca Orlando nel commentare, l'ufficializzazione delle candidatura di Franco Miceli a sindaco di Palermo e dunque a suo successore. «La coalizione di centrosinistra ha scelto Franco Miceli, candidato che conosco bene e apprezzo da molti anni anche per essere stato assessore da me scelto in una giunta da me presieduta», dice pure l'attuale sindaco.
«Palermo - aggiunge il sindaco dopo avere accolto a Palazzo delle Aquile il direttore commerciale dell'aeroporto di Odessa, Vyacheslav Chegatonyev - deve riprendere con forza e con ampia partecipazione democratica il proprio cammino dopo due anni di pandemia e dopo criticità e ostacoli causati dal venir meno nel Consiglio comunale del sostegno alla giunta da parte della maggioranza con me eletta nel 2017. Le palermitane e i palermitani hanno il diritto di poter scegliere oltre al candidato sindaco liste con personalità forti e credibili al di là di tatticismi e di esigenze di garanzie di posizioni personali e fuori da ogni logica di subalternità ad interessi per le prossime scadenze elettorali che non coincidano con le esigenze della città».
Orlando in conclusione non dimentica gli aspetti finanziari: «Si possono e si devono realizzare - afferma - tutte queste condizioni affinché Palermo, anche con interventi finanziari nazionali come già avvenuto per altre grandi città italiane, riprenda con forza il percorso tracciato in questi ultimi dieci anni, proseguendo così il proprio cammino di innovazione e di futuro nel rafforzamento dell'amministrazione comunale e nel ruolo conquistato nella dimensione internazionale».
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia