Ritrovate due delle quattro colonnine dei parcheggi a pagamento rubate a Carini nei giorni scorsi. Erano state sradicate dai marciapiedi. I parchimetri sono stati trovati a casa di un uomo che è stato arrestato dai carabinieri. Erano stati smontati e svuotati dei soldi che contenevano. L'arrestato potrebbe essere l'autore del danneggiamento o quanto meno avere avuto un ruolo in questi raid, che si sono verificati nell'arco di 72 ore. La sua posizione è al vaglio, si sta provando a capire se possa avere contato anche su complici. Una terza colonnina era stata abbandonata in una zona lontana dal centro nei giorni precedenti.
La vicenda ha tutta l’aria di avere come unico denominatore l’intenzione di intimidire la ditta che da qualche giorno sta gestendo le strisce blu a Carini. «Come ho già dichiarato - afferma il sindaco Giovì Monteleone -, se qualcuno pensa che a Carini si possa fare quello che si vuole, senza che questo comporti delle conseguenze, si sbaglia di grosso. Faccio i miei complimenti alle forze dell'ordine per aver ritrovato i parcometri rubati e per aver fermato una persona. Non avevo dubbi che le indagini avrebbero dato i loro riscontri e così è stato. Voglio inoltre ricordare ai delinquenti che i furti e gli atti vandalici non serviranno a farci fare un passo indietro sul servizio di sosta a pagamento. Ci dispiace che la ditta abbia subito questi danni e spero che l’operazione dei carabinieri tranquillizzi la concessionaria e i suoi dipendenti affinché possano proseguire il proprio lavoro nel modo più sereno possibile».
I vandali nei giorni scorsi si sono accaniti anche contro la sede, in via Garibaldi, della ditta che gestisce i parcheggi, la Telereading, alla quale è stata danneggiata l’insegna.
La tensione si fa sempre più alta in paese dove sembra che qualcuno non voglia saperne di pagare i ticket e di vedere in giro per il centro gli ausiliari del traffico fare multe. Già in appena una decina di giorni dall’inizio del servizio sono 4 le colonnine rubate o danneggiate, in piazza Duomo, corso Garibaldi, via Roma e piazza San Domenico.
Il servizio è scattato lunedì 20 maggio. Le strisce blu sono state estese a Piano Agliastrelli (zona B) e a Villagrazia (C). In estate poi il servizio sarà attivato anche sul lungomare Cristoforo Colombo e in via Piraineto. Inoltre, è stata ampliata l'area del centro storico (zona A) con la sosta a pagamento. Le strisce blu sono attive dalle 8 alle 13 e dalle 16 alle 20, dal lunedì al sabato. Mezz'ora di parcheggio costa 0,50 centesimi, un'ora 1 euro e l'intera giornata 5 euro. Residenti e titolari di attività produttive possono richiedere un pass a tariffa scontata valido nella zona nella quale hanno l’abitazione o l’attività.
Il sindaco Monteleone ha spiegato che «sono stati i commercianti a chiedere l’istituzione delle aree di sosta a pagamento per evitare che i posti per le auto fossero perennemente occupati e far sì che i loro clienti potessero riuscire a parcheggiare ed entrare così nei negozi per acquistare». Secondo il sindaco, «i nostri centri urbani sono stati concepiti per i carretti e non per tante auto». Da qui l'esigenza di trovare un sistema sostenibile economicamente per garantire il ricambio e migliorare la viabilità. Gli ausiliari del traffico chiamati a controllare la sosta nelle aree delimitate dalle strisce blu sono forniti dalla stessa ditta che gestisce il servizio, perché la polizia municipale, come ha chiarito Monteleone, non è nelle condizioni di farlo a causa di un organico insufficiente. «Gli ausiliari - ha detto il sindaco - servono a controllare il traffico, riducendone i volumi diventati insostenibili. Gli ausiliari però vanno pagati e quindi la gestione del servizio porta con sé un costo, per affrontare il quale è necessario far pagare la sosta». Nel sottolineare che le tariffe sono basse, sia per la sosta temporanea, sia per i pass (da 10 a 30 centesimi al giorno a seconda delle zone per un’auto), il sindaco ha ricordato in un post che dalle 20 alle 8 e dalle 13 alle 16 la sosta è libera e permette ai residenti di parcheggiare la propria auto gratuitamente. «Certamente - ha concluso - non pagare il parcheggio per la prima, la seconda e pure la terza auto è stato comodo a tanti, ma occorreva fissare delle regole e tentare una soluzione, considerate le soste selvagge e l’insostenibilità del traffico in ambito urbano».
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia