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La strage di Altavilla, i messaggi di Kevin a un amico: «Il diavolo ci sta mangiando»

Così scriveva il 4 febbraio in un messaggio inviato a un compagno, mentre nella sua casa si svolgevano i «riti di purificazione» a cui sono seguiti i delitti

«Te la faccio in breve: nella mia famiglia ultimamente sono successe cose strane e c’entra il mondo spirituale e ora sono venuti due fratelli di Dio e stanno liberando a mia madre e mio fratello che hanno dei demoni molto maligni addosso, la mia famiglia si sta distruggendo per colpa della mia indifferenza io scappo sempre da casa mia per stare con voi e svagarmi perché io in questa casa non sento pace». Così Kevin Barreca (nella foto) il sedicenne ammazzato durante un esorcismo insieme alla madre e al fratellino, dal padre e da due complici scriveva il 4 febbraio in un messaggio inviato a un amico, mentre nella sua casa si svolgevano i «riti di purificazione» a cui sono seguiti i delitti.

«So che può sembrare strano, ma è tutto vero»

«Per colpa di questo atteggiamento il diavolo si sta mangiando la mia famiglia», spiegava il ragazzino completamente plagiato dal padre, un fanatico religioso. «So che può sembrare strano - proseguiva - Ma ti assicuro che è tutto vero... Ieri mio fratello e mia madre erano posseduti e dicevano cose spaventosissime. Un bambino di 5 anni che ti dice che il demone che ha dentro è venuto in questa famiglia per distruggerci ed ucciderci uno ad uno. Come te lo spieghi?».

«Sono spaventato, non sai che bordello c'è stato»

«Io sono spaventato, non sai che bordello c’è stato ieri notte a casa mia. - continuava - So che non sei credente e che ste cose per te hanno semplici spiegazioni logiche, ma ti assicuro che tutto quello che sto vivendo non ha senso e ho paura di quello che non so controllare».

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