La debacle di pochi mesi fa brucia ancora, ma la consapevolezza di essere diverso da allora spinge il Palermo a sognare quella che sarebbe una vera e propria impresa: al netto delle ambizioni del club, quello di Brescia è un campo storicamente difficile e l’avversario, reduce dalla delusione di un’eliminazione al fotofinish nel primo turno play-off, coltiva lo stesso sogno di promozione che hanno Brunori e compagni. Al Rigamonti, domani sera, (calcio d'inizio alle 20.30, la gara sarà trasmessa gratis su Dazn, diretta testuale su Gds.it), Dionisi sarà al secondo giro di un tour de force da quattro trasferte, che ha già visto il Palermo uscire vincitore a Parma e con all’orizzonte la visita a Pisa e Cremonese: sognare un poker di vittorie non è né impossibile né irrealistico, ma servirà lo stesso atteggiamento messo in campo al Tardini e la freddezza di sbagliare il meno possibile.
Il tecnico torna in Serie B a tre anni e tre mesi dall’ultima volta: il 10 maggio 2021 il suo Empoli chiuse un campionato capolavoro, suggellato dal salto di categoria, con il 2-1 ai danni del Lecce allenato da Corini. Adesso Dionisi guida un’altra piazza ambiziosa come quella rosanero, con la consapevolezza che nessun avversario regalerà nulla: per prendersi la promozione sarà necessario sudare partita dopo partita, affidandosi poco alla fortuna e tanto ai meccanismi messi a terra in ritiro. Quest’ultimo si è chiuso ufficialmente ieri, dopo 43 giorni tra Coccaglio, Livigno, Manchester e Veronello: da lunedì il Palermo tornerà ad allenarsi a Torretta, con il tecnico e De Sanctis al debutto ufficiale nel centro sportivo aperto dodici mesi fa dal City Football Group.
Prima però c’è da sbrigare la pratica Brescia: tutt’altro che semplice. Dionisi dovrebbe riproporre lo stesso undici che ha battuto il Parma: Gomis si terrà stretti i pali ancora per un po’ dopo il rigore parato a Man, Diakité e Lund saranno gli esterni bassi chiamati a spingere e coprire e la coppia centrale sarà nuovamente Nedelcearu-Nikolaou. Lucioni non è riuscito a recuperare e non figura fra i convocati. Sarà in panchina invece Ceccaroni, che al momento parte dietro nelle gerarchie, e Peda, che con l’imminente cessione di Graves alla Reggiana dovrebbe essere tolto dal mercato da De Sanctis; anche Buttaro e Pierozzi sono pronti a dare manforte in corso d’opera, nel caso in cui dovesse servire freschezza nel comparto terzini.
A centrocampo mancherà ancora Segre, cosicché il tecnico riproporrà il terzetto tutto muscoli e piedi buoni composto da Gomes, Blin e Ranocchia: i due francesi a Parma si sono spesso scambiati le posizioni mandando in tilt i pari ruolo crociati, probabile che al Rigamonti ripropongano lo stesso giochino. Il numero 10 al Tardini è andato in cerca del gol in più d’una circostanza: il fatto che il suo raggio d’azione sia leggermente arretrato rispetto alla scorsa stagione non sembra averlo penalizzato in alcun modo. Saric e Vasic domenica sono entrati con grandi motivazioni: il loro futuro salvo colpi di scena non sarà lontano da Palermo, ma serviranno continuità e determinazione per scalare le gerarchie di Dionisi. Prima convocazione in vista per Verre, che ha lavorato in gruppo tutta la settimana per ritrovare la miglior condizione possibile.
In attacco Brunori andrà a caccia del primo gol stagionale, il terzo al Brescia nelle ultime cinque partite: nel 2022/23 la rete all’esordio arrivò, un anno fa gli fu cancellata dalla Var per fuorigioco. Ad agire sulle fasce saranno Insigne e Di Francesco, il primo per ripetere la super prestazione di Parma e il secondo per tornare ai livelli delle amichevoli con Monza e Leicester, entrambe decise da lui; dalla panchina Di Mariano, Appuah ed Henry proveranno a dire la loro, consapevoli che c’è bisogno di tutti per inseguire il sogno rosanero.
Le probabili formazioni
BRESCIA (4-3-2-1): 1 Lezzerini; 24 Dickmann, 15 Cistana, 28 Adorni, 19 Corrado; 25 Bisoli, 6 Verreth, 26 Bertagnoli; 27 Olzer, 23 Galazzi; 29 Borrelli
In panchina: 12 Avella, 32 Papetti, 33 Muca, 16 Buhagiar, 18 Jallow, 8 Bjarnason, 20 Nuamah, 21 Fogliata, 39 Besaggio, 4 Paghera, 7 Juric, 9 Bianchi
Allenatore: Maran
PALERMO (4-3-3): 16 Gomis; 23 Diakité, 18 Nedelcearu, 43 Nikolaou, 3 Lund; 6 Gomes, 28 Blin, 10 Ranocchia, 11 Insigne, 9 Brunori, 17 Di Francesco
In panchina: 1 Desplanches, 12 Nespola, 32 Ceccaroni, 29 Peda, 25 Buttaro, 27 Pierozzi, 30 Saric, 14 Vasic, 26 Verre, 19 Appuah, 7 Di Mariano, 20 Henry
Allenatore: Dionisi
ARBITRO: Aureliano di Bologna
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