Il sesto posto è salvo. Grazie al gol di Diakité che regala a Mignani la sua prima vittoria. E grazie al tiro flop di Casiraghi in pieno recupero, quando il Palermo rischia di sprecare l'ennesima occasione pur giocando con l'uomo in più.
Non è successo e quindi il Palermo vince 1-0 sul campo del Südtirol e tiene a un punto di distanza la Sampdoria, vittoriosa a Catanzaro. I rosa giocheranno in casa il turno preliminare in gara secca dei play-off, venerdì 17 maggio, mentre il Catanzaro, quinto, ospiterà sabato 18 il Brescia, stasera sconfitto a Bari. Venezia e Cremonese chiudono al terzo e quarto posto ed entreranno nelle semifinali. Il Como è promosso e si aggiunge al Parma in Serie A.
Una partita, quella dei rosanero, non dissimile dalle tante già viste in questo campionato. Manovra lenta, poco movimento, gioco affidato alle iniziative dei singoli. Il Südtirol però ha fatto anche meno e il Palermo così non ha corso rischi, se non nei minuti finali. Il primo tempo è stato ravvivato solo da un paio di conclusioni di Ranocchia. Mignani ha fatto ancora un esperimento, schierando Insigne in attacco, in tandem con Brunori. L'ex Frosinone non ha demeritato, ha giocato a tutto campo, ripiegando spesso sia in copertura, sia per impostare l'azione. Per sostituire Ceccaroni, l'allenatore ha preferito Graves a Marconi, confermando Diakité a centrocampo. In cabina di regia il prescelto è stato Ranocchia, che ha disputato una buona gara. Un ritorno del talento proveniente dall'Empoli allo stato di grazia delle sue prime apparizioni in maglia rosa sarebbe il miglior regalo per Mignani, in vista delle gare ad eliminazione diretta.
Sventato un pericolo al 12', con una penetrazione infruttuosa di Merkaj, il Palermo ha cominciato a tessere le trame del suo gioco, senza però quella verve agonistica che la necessità della vittoria avrebbe richiesto. Brunori è sembrato in giornata positiva e al 20' è stato fermato fallosamente da Kofler un centimetro prima dell'ingresso in area. Punizione per arbitro e Var. Ranocchia ha calciato con un pallone forte sotto la traversa, trovando però un attento Drago. Pericolosa un'altra conclusione di Ranocchia, stavolta su azione, alla mezzora, con Drago nuovamente a dire di no, in tuffo. Nel Palermo ha cominciato a spingere anche Diakité, che in tandem con Insigne è arrivato sul fondo a conquistarsi un calcio d'angolo, sul quale proprio Insigne ha scodellato al centro un pallone pericoloso, deviato in corner ancora da Drago.
Nella ripresa si è ricominciato senza eccessivo ardore. Nedelcearu si è fatto ammonire per una cintura da dietro su Arrigoni e salterà la gara con la Samp. Poi Molina ha deviato in corner, anticipando Lund, un traversone di Ranocchia e poco dopo Diakité ha provato con un altro cross il grado d'attenzione del portiere del Südtirol. Ma al 19' per Drago c'è stato poco da fare. Dalla bandierina Insigne ha messo davanti alla porta un pallone alto, che Lucioni non è riuscito a colpire. La palla è carambolata su Segre e si è assestata docile dentro l'area piccola, da dove Diakité l'ha scaraventata in rete. Primo timbro in campionato per il francese ex Ternana, diciottesimo marcatore di questa allegra cooperativa del gol che è il Palermo.
I cambi di Valente non sono riusciti a ravvivare il Südtirol ed anzi, qualche minuto dopo il gol dell'1-0, Brunori, approfittando di uno svarione di Masiello, ha avuto l'occasione per raddoppiare, ma il suo pallonetto, con Drago fuori dai pali, non è arrivato in porta. Solo nell'ultimo quarto d'ora il Südtirol è riuscito a farsi minaccioso ed al 76' Diakité si è messo di nuovo in luce, ma dalla parte opposta, ribattendo un tiro molto forte di Masiello, probabilmente destinato in rete. Così come sembrava già in porta un colpo di testa dell'onnipresente Diakité, sempre su calcio d'angolo, a 4' minuti dalla fine: super-Drago ha detto ancora di no.
Rimasto in dieci per una follia di Davi, con un colpo a Di Francesco nel tentativo di fare ripartire subito l'azione, il Südtirol ha provato a cercare l'1-1, prima con l'ex Rauti (tiro da lontano, fuori) e poi con Casiraghi (palla invitante e conclusione a lato, grossa chance sprecata). Stavolta la cattiva sorte non ha colpito il Palermo, che torna da Bolzano con i tre punti, dopo 8 partite senza vittorie. Mignani ha sette giorni di tempo per motivare al meglio la squadra, trovare la formazione ideale per affrontare al Barbera il match contro la Sampdoria e provare a recuperare gli acciaccati. Con Nedelcearu squalificato si profila un'emergenza in difesa.
Il timer riparte da zero, non c'è più tempo per le paure, per le distrazioni, per i... blocchi mentali. C'è solo Palermo-Sampdoria. In caso di parità al 90', si va ai supplementari. In caso di ulteriore parità dopo l'over-time, passa il Palermo. Ma giocare 120' pensando a pareggiare sarebbe la mossa ideale per uscire subito dai play-off. E invece i tifosi rosanero, che certamente affolleranno lo stadio, vogliono credere che, come due anni fa, ai play-off la squadra riesca a risorgere.
Südtirol-Palermo 0-1
RETE: 19’st Diakité
SÜDTIROL (3-4-1-2): Drago 7; Kofler 5.5 (29’ st Vinetot sv), Masiello 5 (38’st Rauti sv), Cagnano 5; Molina 6, Peeters 5.5 (15’st Cisco sv), Arrigoni 5.5, Davi 4.5; Mallamo 5 (29’ st Casiraghi sv); Merkaj 6, Odogwu 6 (15’ st Lonardi 6). In panchina: Poluzzi, Bonifacio, Giorgini, Davi, Broh, Ciervo, Rover, Pecorino. Allenatore: Valente 5
PALERMO (3-5-2): Desplanches 6; Graves 6, Lucioni 6.5, Nedelcearu 5.5; Diakité 7, Ranocchia 6.5, Segre 6, Di Francesco 6 (45’st Mancuso sv), Lund 6; Insigne 6.5 (44’st Handerson sv), Brunori 6.5 (34’ st Soleri sv). In panchina: Kanuric, Pigliacelli, Stulac, Marconi, Buttaro, Traorè. Allenatore: Mignani 6
ARBITRO: Ferrieri Caputi di Livorno 6
NOTE: serata serena e temperatura primaverile. Prima del fischio d’inizio è stato osservato un minuto di silenzio alla memoria delle vittime di Casteldaccia, motivo per cui il Palermo ha giocato con il lutto al braccio. Spettatori: 5.221, compresi 599 sostenitori del Palermo. Espulso al 41’st Davi per un colpo a gioco fermo su Di Francesco. Ammoniti: Kofler, Vinetot, Merkaj, Nadelcearu, Soleri e Lucioni. Angoli: 8-2 per il Palermo. Recupero: 2’; 5
Persone:
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