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Al Palermo non basta la magia di Verre per battere il Frosinone: al Barbera è 1-1

Valerio Verre portato in trionfo dopo il gol segnato dalla sua metà campo(Foto Tullio Puglia)

Il monumentale gol di Verre dai 60 metri che ricorda Beckham non basta, ma il Palermo con un pareggio ferma un’altra big: termina 1 a 1 al Barbera l’atteso match tra Palermo e Frosinone. Nulla da recriminare, ancora una prestazione sopra la sufficienza che conferma che quest’organico può far paura a tutti.

Giornata primaverile e carica di adrenalina davanti agli oltre 27mila presenti al Renzo Barbera. Il match di cartello di questa giornata di Serie B entra nel vivo dopo appena 120 secondi con la prima occasione per gli ospiti: destro di Caso su assist di Moro. Solo esterno della rete per l'attaccante. Il Palermo non ha il tempo di riassestarsi e dopo due minuti ancora Frosinone, questa volta con il destro di Rohden che termina fuori di poco: la capolista fa subito vedere di non voler accontentarsi.

Ma il Palermo, spinto dal boato dei proprio tifosi presenti allo stadio questo pomeriggio, risponde poco dopo, al 6’ con un’importantissima occasione per Brunori: sterzata in area e destro a lato di pochissimo. Se l'era costruita benissimo l'attaccante numero 9.

Dopo il primo quarto d’ora ricchissimo di emozioni, il match si assesta verso una fase di stallo che dura una decina di minuti, dove si gioca tanto a centrocampo.

Al 31' torna protagonista il Palermo grazie a un preciso cross di Valente che trova la mezza rovesciata di Tutino: pallone bloccato però facilmente da Turati. Ma l’incredibile arriva 7 minuti dopo, al 38’, quando su un contrasto vinto Valerio Verre sfodera un destro da centrocampo che scavalca l’estremo difensore gialloblu. Esplode il Barbera che non smette di credere a ciò che ha visto.
Non accade più nulla di particolarmente rilevante, se non una bella cavalcata al 40’ di Caso che, con pallone attaccato ai piedi, arriva quasi a tu per tu con Pigliacelli. Male poi la conclusione molto alta sopra la traversa.

Al rientro dagli spogliatoi gli ospiti non ci stanno, e vogliono recuperare subito: sbaglia il rinvio Pigliacelli, pallone sui piedi di Caso che rientra e calcia col sinistro, risponde bene però il portiere rosanero che rimedia al suo errore.

Al 50’ ancora Caso - il migliore nelle fila del Frosinone - con un destro preoccupa la tifoseria rosanero. Risponde il capitano rosanero cinque minuti dopo con un’ottima azione: doppia marcatura e sinistro in scivolata: pallone alto di poco sopra la traversa. Il tempo di rialzarsi ed è subito monumentale occasione - al 60’ - per il Frosinone: Insigne chiude l'uno due e calcia a due passi da Pigliacelli. Palla che accarezza il palo alla destra di Pigliacelli (battuto). Brivido di silenzio al Barbera.

Si va da una parte all’altra. Dieci minuti dopo infatti risponde il Frosinone, ancora con Caso: destro e risposta di Pigliacelli. Sulla ripartenza poi pericoloso anche il Palermo con Di Mariano che calcia dai 20 metri ma alto. C'era anche Brunori a reclamare il pallone.

Gli ospiti non mollano e se il Frosinone oggi, nel 2023, ancora non ha perso, un motivo ci deve essere: al 74’ arriva il pareggio con un bellissimo gol di Boloca che al volo la mette all'angolino. Pigliacelli immobile e incolpevole. Il Barbera piomba per qualche istante nel silenzio più assoluto, ma al 76’ arriva la reazione di Valente che Crossa bene per Marconi: pallone alto di pochissimo. Non ci sta il Palermo. E reagisce cercando il gol del nuovo vantaggio.

Si continua ad andare da una parte all’altra, può davvero finire in qualsiasi modo. A cinque minuti dal 90esimo Garritano resta giù, il Frosinone chiede calcio di rigore. Contatto tra Graves e Garritano. Chek Over dopo un minuto di apprensione, si continua a giocare.

L’ultima importante occasione arriva allo scadere, al 91’: Verre mette un filtrante per Brunori che non fa in tempo per un istante a calciare. Triplice fischio alle 15.57. Il Palermo ferma un’altra big, la capolista che ad oggi si trova a +13. Un punto importante che serve a riagganciare la 6a posizione condivisa al momento con Pisa e Cagliari (quest’ultima in scena alle 16.15 al San Nicola di Bari). Ma soprattutto, ancora una bella prestazione dei ragazzi di Corini, che adesso possono prendere consapevolezza. La consapevolezza di chi sa che non deve temere nessuno.

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