Sabato 28 gennaio alle 14 il Palermo farà visita all'Ascoli di mister Bucchi, una squadra dall'andamento altalenante che dopo un brillante inizio (vinse al Barbera 3-2) ha avuto diverse pause ed ora lotta per raggiungere una tranquilla salvezza. I marchigiani attualmente si trovano al dodicesimo posto in classifica con 26 punti, due in meno dei rosanero. Un bottino conquistato attraverso sei vittorie, otto pareggi e sette sconfitte. A pesare è il rendimento interno che conta due sole vittorie, quattro pareggi e quattro sconfitte.
Lo score degli uomini di Bucchi allo stadio del Duca è da terzultima della classe: le vittorie risalgono alla prima giornata di campionato contro la Ternana per 2-1 e poi al 24 ottobre contro il Cagliari con lo stesso punteggio. Da allora soltanto altri due successi, ma entrambi in trasferta. Nelle ultime 10 giornate per la squadra marchigiana una vittoria esterna a Cosenza seguita da quattro sconfitte e cinque pareggi. Insomma non è un periodo brillantissimo per la squadra del presidente Pulcinelli, che da sempre ha espresso la sua simpatia per la città di Palermo, tanto da esser sempre presente nel capoluogo siciliano quando i bianconeri giocano al Barbera.
In questa sessione di mercato Pulcinelli sta cercando di puntellare la squadra: è arrivato Proia, centrocampista che è cresciuto nel settore giovanile del Siena con un passato al Cittadella e che oggi si aggrega alla squadra. Un desiderio è l'attaccante Asencio del Cittadella. L'Ascoli ha già ripreso a lavorare da ieri ed in settimana Bucchi dovrà lavorare anche a livello mentale visto che la squadra nell'ultima gara in trasferta contro la Spal ha collezionato la settima espulsione stagionale.
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