A Rovetta, il Palermo dimostra di non essere ancora in condizione. Nella sede del ritiro del Pisa, in provincia di Bergamo, termina 5-0 in favore della squadra di Maran. Una lezione pesantissima e che servirà, forse, da incentivo per tuffarsi subito sul mercato.
I nerazzurri sono stati superiori in tutto, dal punto di vista fisico e tecnico. A fare da cornice tanti tifosi palermitani, destinati ad essere una delle poche cose belle del pomeriggio. Cori ad incitare la squadra e striscioni.
Il Palermo, non è mai da solo, nemmeno in amichevole. Ma non è bastato, perchè dall'altro lato c'era una squadra di troppo superiore. Quattro reti nel primo tempo, una nel secondo. Le doppiette di Lucca e Mastinu nella prima frazione e la rete di Berra nella seconda. Una difesa troppo ferma, in più occasioni. E un Andrade (portiere del Pisa) quasi mai chiamato in causa.
Che le cose non dovessero andare per il verso giusto lo si era capito da subito. Quando al 2', Lucca viene steso giù e si guadagna il calcio di rigore. Un rigore da lui stesso trasformato per il più classico dei gol dell'ex. Una piccola reazione partorita dalla traversa di Marconi sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Poi poco altro. Q
Qualche conclusione di Brunori nel secondo tempo, che però ha fatto il solletico all'estremo difensore avversario. Poco o nulla, per un Palermo che torna con dei pensieri per la testa, nonostante le numerose assenze cui aggrapparsi e una condizione fisica, almeno per il momento, non all'altezza.
Un match, che ha fatto emergere tutte le lacune nell'organico rosanero, a dispetto di un avversario chiaramente più forte e che soltanto pochi mesi fa ha sfiorato la Serie A perdendo la finale dei playoff contro il Monza.
Non resta, a Baldini e ai suoi ragazzi, che rimettersi subito a lavoro e dimenticare questa partita. Sbagliata dal punto di vista tecnico e soprattutto dell'atteggiamento. La sfida tra bomber, capitolo suggestivo di questa partita, neanche a dirlo l'ha vinta Lorenzo Lucca. Alimentato, quest'ultimo, da una manovra molto più scorrevole rispetto a quella rosanero, che ha invece penalizzato (e non poco) Matteo Brunori. Non è tempo di fare bilanci, ovvio. Ma la sconfitta resta e fa capire che c'è ancora tanto lavoro da fare. In campo e sul mercato.
La squadra dormirà a Rovetta e partirà domani mattina per Palermo. Nel pomeriggio, prevista altra seduta d'allenamento.
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