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Il Palermo dice addio ai playoff: la Corte d'Appello respinge la richiesta di sospensiva

Un altro round perso. È stata, infatti, rigettata dalla corte d'Appello Figc la richiesta di sospensiva della disputa dei play off di serie B, avanzata dal Palermo dopo la retrocessione in C decisa dal tribunale federale. Un’altra notizia amara e che complica i piani del club rosanero, ormai tagliato fuori dalla corsa alla serie A.

Eppure le prime indiscrezioni questa mattina parlavano della possibilità che si andasse verso la sospensione dei play-off, nel pomeriggio invece il passaggio di mano da parte del consiglio della FIGC al Coni, hanno complicato tutto, fino alla notizia arrivata intorno alle 19.

Ad avviso della Cfa riunita a Sezione unite in data odierna, la disputa dei play off «non impedirebbe alla Lega di serie B - preso atto della eventuale decisione di accoglimento dell’appello della società e della conseguente necessità di assicurare effettiva ed efficace esecuzione alla stessa - di valutare l’annullamento delle gare play off eventualmente disputate e, quindi, ridefinire la lista delle aventi diritto a partecipare (nonchè il relativo calendario)». La Corte, inoltre, ritiene «prevalente l’interesse delle altre società all’ordinario svolgimento della fase finale dei play off, come da classifica definita all’esito del «giudizio di prime cure».

La corte d’Appello dunque sostiene che la Lega B potrebbe anche ridefinire i play-off seppur fossero giocati ma sembra ormai un’ipotesi davvero remota. Il Palermo e’ fuori dagli spareggi promozione che inizieranno domani con Spezia-Cittadella. Adesso si attende la sentenza della corte d’Appello sul ricorso del Palermo in merito alla retrocessione in serie C, ma pure in questo caso il verdetto appare difficile ribaltarlo rispetto alla sentenza di primo grado. La discussione dell'udienza di Appello è stata fissata per il 23 maggio, alle 14.30.

"Di fronte ad un sistema degli organi giudicanti del calcio viziato da un evidente conflitto di interessi, restiamo in attesa di conoscere se esistono e quali sono gli annunciati provvedimenti del Governo nazionale per evitare che la città e lo sport a Palermo subiscano quello che non può che definirsi uno scippo". Lo ha detto il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando.

 

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