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La morte di Biagio Conte, il dolore di Lorefice e Lagalla: "L'esempio più fulgido per noi"

La città piange la morte di fratello Biagio Conte. Confermata la notizia, già alle 8 stamattina tanta gente si è raccolta dietro la stanza del missionario laico tanto amato. Alle 8.25 è arrivato, con gli occhi lucidi e tanta commozione anche l’Arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice.

E’ rimasto in stanza con lui per più di un’ora e poi fuori ha abbracciato chi non riusciva a darsi pace. "L'opera di fratel Biagio, incoraggiata e confermata dalla visita di Papa Francesco, manifesta il volto della Chiesa povera e dei poveri – commenta Monsignor Lorefice - Oggi il Signore chiama la nostra Chiesa che è in Palermo, chiama ciascuno di noi, a raccogliere il testimone di un esempio così fulgido. La sua vita, segno per l'intera città degli uomini - aggiunge -, manifesta la fede in Dio alimentata dal Vangelo, la speranza vissuta nella radicale povertà e la carità senza limiti che contribuisce alla trasfigurazione della convivenza umana a partire dai più poveri".

L'Arcivescovo "si stringe affettuosamente ai genitori e ai familiari di fratel Biagio ed esorta a offrire preghiere di suffragio e a porre gesti concreti di carità, di riconciliazione e di pace".

Parole di cordoglio sono arrivate anche dal sindaco Roberto Lagalla. "La scomparsa di Biagio Conte lascia un vuoto incolmabile a Palermo – dichiara il primo cittadino - Anche nelle ultime ore più drammatiche tutta la città si è stretta attorno a fratel Biagio, a testimonianza del valore dell’eredità umana che oggi ci lascia e che non dobbiamo disperdere. Resterà per me indimenticabile l’ultimo incontro di pochi giorni fa con Biagio Conte, durante il quale mi ha raccomandato di non dimenticare mai i poveri. Di fatto, un’eredità lasciata alla città da custodire con senso di responsabilità. È con questo spirito di che l’amministrazione e la nostra comunità devono a stare vicini alla Missione Speranza e carità che continuerà a essere un punto di riferimento per Palermo anche se da oggi dovrà fare a meno del suo fondatore, della sua guida che resterà comunque fonte di ispirazione per tutti noi". Il sindaco di Palermo Roberto Lagalla ha proclamato per oggi, 12 gennaio 2023, il lutto cittadino in memoria di Biagio Conte, esponendo a mezz’asta le bandiere presso tutte le sedi istituzionali e le scuole di ogni ordine e grado. Le suddette disposizioni dovranno essere mantenute fino al giorno in cui verranno celebrate le esequie.

Oggi alle 16 sarà allestita la camera ardente nella chiesa all’interno della Missione di via Decollati. Lunedì 16 gennaio alle ore 19 partirà la processione da via Decollati e la bara di fratello Biagio sarà portata a spalla fino in Cattedrale dove il giorno dopo, martedì 17 gennaio alle ore 10 si svolgeranno i funerali.

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