Continua ad avanzare la frana che ha colpito Petralia Sottana. Ed aumentano anche le lesioni sulla Statale 120, nelle traverse interne del paese sulle Madonie. Ma a preoccupare maggiormente sono le lesioni nelle case.
Una cinquantina le abitazioni che ricadono nell'area dello smottamento che si è verificato nel centro storico di Petralia Sottana. Diverse le famiglie sgomberate per precauzione. Oggi precisti ulteriori sopralluoghi della protezione civile regionale.
"Il campo di frana è in evoluzione e lo stiamo monitorando - spiega Salvo Cucina, il capo della Protezione civile siciliana -. Questo movimento sta ripercorrendo i siti delle antiche frane del 1660, 1800 e 1976-'77".
I tecnici stanno anche valutando degli interventi per evitare infiltrazioni di acqua nel terreno, che il motore di questa frana. "Quest'anno - continua Cucina - la quantità di piogge è stata straordinaria, le conseguenze sono queste".
Sulle frane nelle Madonie è intervenuto anche il deputato siciliano del Pd, Carmelo Miceli: "L'emergenza frane impone interventi urgenti che diano a quei territori la certezza di non essere abbandonati al loro destino. Il Gruppo Parlamentare del Pd della Camera è vicino alle comunità di Polizzi Generosa e Petralia Sottana ed è pronto, se sarà necessario, a porre la questione all'attenzione della Protezione civile nazionale".
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