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Il Telimar Palermo batte il Terrassa e vede la qualificazione in Coppa, l'Ortigia ha già il pass

Foto Tit Košir

Un passo verso la qualificazione al secondo turno di LEN Euro Cup per il Telimar Palermo, che nella quarta giornata del turno preliminare a Kranjskagora, in Slovenia, batte il CN Terrassa 18-15. Match in discesa per i siciliani, che, però, devono fare a meno molto presto di due pedine importanti come Irving e Pericas. Il primo, espulso insieme a Sanchez Campos al termine della prima frazione per reciproche scorrettezze. L’ex di giornata, invece, espulso per brutalità al termine del secondo tempo. Cosa che ha costretto la squadra a subire un rigore – parato da Jurisic – e a giocare i successivi 4’ in inferiorità. Nonostante ciò, i ragazzi del Presidente Marcello Giliberti sono stati capaci di restare focalizzati sulla partita, migliorando sia la fase difensiva che quella realizzativa, soprattutto con uomo in più. Il tutto, continuando su ritmi sostenuti fino alla fine. Domani alle 11,40 l’ultima sfida, quella contro i padroni di casa dell’Avk Triglav Kranj, fermi a quota 0 punti in classifica.

La cronaca della partita

Avanti il Telimar con un tiro di Irving su uomo in più. Il raddoppio arriva in controfuga grazie a Hooper. Il 3-0, arrivato in superiorità, porta la firma di Lo Dico, mentre il poker lo cala Irving ancora in situazione di superiorità. I calatani reagiscono con un tiro dalla distanza di Delgado, a cui con forza risponde Hooper. Gli spagnoli restano in partita con la rete di Delgado su uomo in più.

La seconda frazione di gioco si apre con il rigore trasformato da Giorgetti per il 6-2. Sull’azione successiva è Wilson in più ad accorciare le distanze. Gli uomini di Dídac Cobacho sono bravi a sfruttare una disattenzione in attacco dei palermitani per portarsi con Chico in controfuga in superiorità sul -2. Ma il TeLiMar resta concentrato e allunga di nuovo con Vitale. Il tiro di prima di Alarcon su uomo in più dal centro permette agli spagnoli di tenere viva la partita. Il Club dell’Addaura ha, però, tutta l’intenzione di provare la fuga. Le reti in rapida sequenza di Hooper servito da Giorgetti e la splendida girata a volo di Lo Cascio su uomo in più portano i palermitani sul 9-5. Il 9-6 è di De Lera. Sul finale del tempo, Jurisic para un rigore ad Alarcon, assegnato per l’espulsione di Pericas per brutalità, con i ragazzi guidati da Gu Baldineti costretti a giocare i successivi 4’ con uomo in meno.

Pur in inferiorità numerica, è Giorgetti a sorprendere la difesa avversaria, portando i suoi sul 10-6, ma rispondono gli spagnoli con Flores. Ristabilita la parità numerica, accorciano ancora i catalani con Delgado. Vitale per l’11-8. Ribatte di nuovo Delgado, stavolta su uomo in più. Hooper trascina i suoi con una rete su azione e un’altra dai cinque metri per un rigore conquistato da Fabiano. In rapida successione, le reti di Delgado, poi Del Basso sul secondo palo in superiorità e Hooper in controfuga fanno valere le forze in vasca. Flores non ci sta e approfitta di una distrazione della difesa in calottina bianca per segnare il goal del 15-11 su cui si chiude il terzo tempo.

Quando mancano poco più di 5’ al termine del match, De Lera dà avvio alle marcature dell’ultimo quarto. Risponde subito dopo Giliberti da posizione defilata con un tiro che rimpalla sul portiere e poi sul palo prima di finire in rete per il 16-12. Il botta e risposta prosegue con Alarcon e Fabiano entrambi in più. Poi Rodriguez in superiorità e Flores su ribattuta di Jurisic per il 17-15. Giorgetti con una precisa palomba dalla distanza sorprende Motos per il 18-15 che di fatto chiude l’incontro.

Ortigia Siracusa è già al secondo turno

el pomeriggio assolato di Siracusa, l'Ortigia centra un altro obiettivo stagionale: qualificazione al secondo turno di Euro Cup con il primato aritmetico del girone. La vittoria di questo pomeriggio contro i forti ungheresi dello Szolnoki (11-9), infatti, porta i biancoverdi a 9 punti, con lo scontro diretto a proprio vantaggio rispetto al Partizan (che ha gli stessi punti dell'Ortigia, ma che non può più superarla) e con 6 lunghezze di vantaggio sulle inseguitrici Szolnoki e Pays d'Aix. Gli uomini di Piccardo sono stati protagonisti di una prova dai due volti, ottima nei primi due tempi, poi un po' in calo nel terzo e negativa nel quarto tempo. Lo Szolnoki si mostra tenace, con forza fisica e una buona organizzazione tattica, ma l'approccio al match dei biancoverdi è stato perfetto. L'Ortigia gioca da subito una pallanuoto intelligente, gestendo con pazienza la fase offensiva, mettendo ritmo, facendo girare bene palla e mostrando una velocità devastante in entrambe le fasi in transizione. Una bella prestazione di gruppo, con Ferrero ancora tra i migliori, insieme al neoacquisto Gorrìa e a Tempesti. Nel terzo tempo, iniziato sul 7-3 per l'Ortigia, la fase offensiva inizia invece a calare di intensità, le scelte non sono spesso le migliori, ma di contro la difesa regge molto bene, migliorando nettamente il trend di questi giorni nelle azioni in inferiorità. La nota stonata è, però, la quarta frazione, con i biancoverdi che sembrano deconcentrati e gli ungheresi che si rifanno sotto, senza mai rientrare in partita ma limando comunque il gap fino al 9-11 finale. La festa non viene guastata, ma c'è ancora da lavorare. Intanto ci si gode la qualificazione con la vittoria del girone. Domani (ore 11.00) chiusura con il Pays d'Aix.

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