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Ancora vandali a Palermo, nuovo raid e finestrini delle auto in frantumi nel centro storico

Il quadrilatero tra via Torino, via Pavia, via Trieste e via Roma si conferma fonte inesauribile di danni per i residenti

Ancora finestrini rotti e vetri sui marciapiedi nel centro storico di Palermo. Il quadrilatero tra via Torino, via Pavia, via Trieste e via Roma si conferma fonte inesauribile di danni per i residenti.

Costretti a vivere ogni giorno una sorta roulette russa, sono ormai schiacciati dai continui danni procurati dai ladri e i tossicodipendenti della zona, che cercano quei pochi euro per poter acquistare le dosi nella vicina Ballarò. Spiccioli a fronte di danni per centinaia di euro, invece, che quotidianamente le famiglie sono costrette ad affrontare. L’ultimo episodio questa notte, quando ad essere stata colpita è stata una mercedes.

«Mi hanno spaccato il finestrino e rovistato per bene all’interno del mezzo», racconta Giuseppe Messina, residente via Torino. Proprio questa mattina l’amara sorpresa: «Oggi è capitato a me - prosegue - è un terno al lotto. Hanno portato via anche delle attrezzature che servono per la protezione civile: ho già fatto denuncia e chiesto al maresciallo più prevenzione». Che al momento i cittadini provano a fare da soli.

Abitanti e commercianti del quartiere hanno creato un gruppo whatsapp per aggiornamenti quotidiani e scambio di informazioni. «Ogni mattina vengono postate almeno tre fotografie di automobili o motociclette danneggiate - spiega Antonio Nicolao, vice presidente della Prima Circoscrizione - non se ne può più. Tra danni ai mezzi e spaccate siamo ormai in ginocchio e non vediamo il minimo aumento di personale delle forze dell’ordine per fare più prevenzione».

Intanto, un operatore della Rap spazza i marciapiedi e li ripulisce da montagnette di vetro. Il ritmo con cui i finestrini vengono mandati in frantumi crea continui accumuli sui marciapiedi e ai bordi delle carreggiate, dove è possibile trovare anche siringhe e bottigliette utilizzate per il crack.

nel video le interviste a: Giuseppe Messina, residente via Torino; Antonio Nicolao, vice presidente Prima Circoscrizione

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