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Spaccavetrine ancora in azione nel centro storico di Palermo, colpo da Fai da Thè: niente festa per i 4 anni del locale

Ladri nel locale di via Maletto, alle spalle della basilica di San Francesco

Nel centro storico di Palermo nessuna vetrina è al sicuro. Questa volta a raccogliere i cocci da terra è toccato a Fai da Thè, locale in via Maletto, alle spalle della basilica di San Francesco. I malviventi hanno prima lavorato sull’inferriata messa a protezione della vetrina. Una volta concluso il lavoro sono passati alla seconda fase, spaccando la vetrina e forzando la serratura: una volta aperto il varco, hanno messo a soqquadro il locale.

Il titolare del locale ha affidato un primo sfogo alla pagina social dell’attività, mostrando in un video i danni subiti: «Fai da Thè è stato rapinato - racconta, mentre con il proprio cellulare riprende la vetrina in frantumo e il cancelletto forzato - dovevamo festeggiare il quarto compleanno della nostra attività e invece la festa l’hanno fatta loro a noi».

Tavoli e sedie sono ribaltati, sparsi per il locale. Il giovane imprenditore prosegue: «Questa è la faccia di chi è arrabbiato e triste - prosegue - qui ci proviamo a fare un po’ di cultura, dare un servizio, ma quando accadono certe cose si rimane delusi. Spero che questo video possa essere magari un monito per fa sì che questa città diventi più sicura per le piccole attività e i residenti».

Una scia, quella lasciata dagli spaccavetrine, che continua ad allungarsi: l’ultimo episodio la scorsa settimana, in via Principe di Belmonte, nel cuore del centro di Palermo, quando la vetrina di un ristorante cinese all'angolo con piazza Ignazio Florio è stata distrutta da un ladro, che ha prelevato solo i pochi spiccioli che si trovavano all'interno della cassa. Stessa sorte subita da Pomo&Pomo, all’angolo tra via Catania e via Giacomo Cusmano. Un uomo incappucciato ha scagliato un grosso masso contro la vetrina del locale, facendosi così strada all’interno: ha rovistato nella cassa, ma non ha trovato nulla e si è quindi impossessato del salvadanaio che conteneva le mance dei dipendenti.

In centro storico l’ultima spaccata risale a circa tre settimane fa, quando oggetto dei desideri dei ladri era stata la drinkeria Bollicine, in piazza Rivoluzione. Gli autori del furto avevano portato via con sé bottiglie di vino e liquori e un centinaio di euro dalla cassa, lasciando quasi un migliaio di euro di danni al titolare dell’attività.

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