C'è l'ombra dei riti satanici dietro alla strage di Altavilla Milicia. Giovanni Barreca, l'imbianchino di 54 anni che ha sterminato la famiglia, uccidendo la moglie e due figli, sarebbe infatti un fanatico religioso.
C'è anche un giallo sul ritrovamento di alcuni resti in giardino. In un primo momento è stato ipotizzato che fossero quelli della moglie, Antonella Salamone. Poi si è fatta strada l'ipotesi che fossero pezzi di animali. Il delitto sarebbe stato comunque particolarmente efferato: uno dei figli uccisi sarebbe stato torturato e strangolato con delle catene.
Il delitto in piena notte
La diciassettenne sopravvissuta avrebbe raccontato che il padre, un muratore che per anni ha vissuto con la moglie a Novara, si è svegliato in piena notte farneticando di percepire in casa presenza demoniache. L’uomo, dopo aver ucciso i familiari, avrebbe telefonato ai militari dell’Arma, probabilmente confessando, e avvertendoli che li avrebbe attesi a Casteldaccia, paese vicino. Lì è stato arrestato.
La coppia in caserma
Resta un mistero il ruolo che avrebbero avuto i due conoscenti di Barreca nel triplice delitto. Giovanni Barreca è stato portato alla caserma dei carabinieri di Bagheria, dove si trova anche la coppia sospettata di avere avuto un ruolo nell’omicidio della moglie e dei due figli dell’uomo. I due saranno interrogati.
Si indaga su una setta
La pista della setta è al momento una delle ipotesi al vaglio degli investigatori, in merito a quanto accaduto ad Altavilla Milicia. Tra i sospetti, allo stato al vaglio di chi indaga, c'è quello che l’uomo possa aver agito anche per adesione ad eventuali sette o gruppi di fanatismo religioso.
Nel video il giardino della casa della famiglia Barreca
Caricamento commenti
Commenta la notizia