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La strage di Altavilla, l'incredulità dei vicini: «Una famiglia tranquilla, come tante altre»

Il racconto: «Nessuna lite particolare, niente grida da quella casa. Persone normali: Il lavoro, i figli, la comunità religiosa»

«Una famiglia tranquilla, come tante altre». Sono increduli i vicini della famiglia Barreca, in via Reggia Trazzera Marina di Granatelli, ad Altavilla Milicia, teatro della tragedia di questa notte, in cui il padre famiglia, Giovanni, ha ucciso la moglie e due figli.

C'è un silenzio irreale intorno alla villetta nelle campagne alla periferia del paese. Per le strade, solitamente frequentate soltanto da chi abita in zona, decine di investigatori e giornalisti impegnati a cercare di capire cosa sia successo.

Poche parole dai vicini che restano comprensibilmente chiusi nelle loro case: «Nessuna lite particolare - dice qualcuno -, niente grida da quella casa. Una famiglia normale, come ce ne sono altre. Il lavoro, i figli, la comunità religiosa».

Colpito anche il sindaco di Altavilla Milicia, Pino Virga: «Siamo tutti molto scossi, sia per la tragedia sia per i retroscena che stanno emergendo. La nostra piccola comunità è davvero tutta sotto choc. Era una famiglia tranquilla, che aveva avuto solo qualche problema economico. Ma non erano mai emersi problemi di violenza familiare o maltrattamenti».

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