
Un femminicidio programmato quello di Salvatore Patinella che, ieri sera, a Villabate, ha ucciso la compagna Giovanna Bonsignore e poi si è suicidato. L'uomo, prima di recarsi a casa della 44enne ha lucidamente scritto un post su Facebook chiedendo scusa per il gesto che stava per compiere. Gli amici appena hanno letto il messaggio hanno subito chiamato i carabinieri che si sono recati a casa della donna ma la tragedia era già compiuta.
Salvatore Patinella ha inviato un post che, letto dopo la tragedia, è agghiacciante: "Chiedo in ginocchio umilmente scusa a DIO e a Carlotta, sei stata come una figlia per me, per il dolore atroce che purtroppo, non avrei mai immaginato di recarti, ma è lo stesso dolore che io sto provando da un mese circa, non riesco più a dormire, più a mangiare, consapevole che l'avrei provato per tutta la vita, arrivando alla follia, senza mai darmi una spiegazione per la perdita: del MIO UNICO AMORE MERAVIGLIOSO TESORO MIO GIOVANNA, LA MIA PRINCIPESSA, IL MIO UNIVERSO, IL MIO TUTTO , di te Carlotta cresciuta come una figlia, della mia casa, eravate la MIA FAMIGLIA". "Chiedo SCUSA ai miei genitori, alle nostre famiglie, alle sorelle e fratelli, ai nipoti, ma non di meno ai mie compari, per me come fratelli, persone uniche, meravigliose e speciali e a tutte le persone che ci hanno voluto bene, nonostante il gesto atroce che io sto per compiere", ha aggiunto.
Il 14 dicembre alle 23:29 aveva anche postato sul proprio profilo Facebook la canzone di Amy Winehouse "Black to black" e oggi, dopo la tragedia, sono apparsi commenti contro l'omicida: "La canzone è da brividi...un omicidio annunciato", "Un soggetto con problemi seri", "Animale", "Maledetto", "Meriti di bruciare all'inferno".
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