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Frana tra Ciaculli e Belmonte: vertice in prefettura, il caso finisce in Parlamento

Comincia a muoversi qualcosa di significativo sulla frana di Ciaculli. Sembra che vi sia una reale unità di intenti tra le varie istituzioni coinvolte. È quanto emerge dalla riunione, appositamente convocata dalla prefettura di Palermo, in cui si è discusso proprio della galleria Paramassi S.P. 37 Ciaculli-Gibilrossa/Belmonte Mezzagno nel comune di Palermo che nei giorni scorsi è stata interessata dal cedimento di una porzione della parete rocciosa che ha danneggiato la struttura.

Alla conferenza hanno partecipato il viceprefetto Marinella Iacolare; Maurizio Croce, commissario per l’emergenza idrogeologica; Salvatore Pampalone, per la Città Metropolitana di Palermo; Giuseppe Soldano, per il Comune di Palermo; Bruno Manfrè, Dipartimento Regionale Protezione Civile; Antonino Bertucci, del comando provinciale dei vigili del fuoco; Giovanni Salerno, direttore del Corpo Forestale; Rosario Rizzolo, sindaco di Misilmeri; Salvo Pizzo, sindaco di Belmonte Mezzagno. È emerso il bisogno di una soluzione che tolga dall'isolamento la comunità di Belmonte Mezzagno.

Due le linee guida. Il primo intervento dovrà riguardare la verifica della stabilità del costone roccioso con conseguente progettazione e messa in sicurezza, rimozione dei massi adagiati sulla struttura della galleria, e quindi verifica della stabilità di quest’ultima con intervento di ripristino strutturale. La seconda azione riguarda il potenziamento e sviluppo della viabilità alternativa in attesa del ripristino della-SP37.

Intanto l'eco dell'emergenza frane è arrivato anche sui tavoli dei parlamentari siciliani a Roma. "Le strade siciliane stanno cadendo a pezzi - a dirlo è il deputato siciliano del Pd, Carmelo Miceli -. Parlare di Pnrr e Ponte sullo Stretto non ha alcun senso se contemporaneamente non ricostruiamo la viabilità secondaria dell’Isola. Dopo la  frana di Ciaculli che sta isolando intere famiglie di Belmonte Mezzagno, e lo smottamento sulla strada che collega Roccapalumba a Caccamo, ho depositato una interrogazione urgente al ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, chiedendo di procedere immediatamente alla nomina del Commissario straordinario per le strade provinciali siciliane. La situazione è emergenziale da anni - continua Miceli - ed è per questo che rivolgo un accorato appello al presidente Draghi e al ministro Giovannini affinché diano corso immediatamente alla nomina commissariale e individuino, già a partire dalla sessione di bilancio in corso, quegli stanziamenti necessari per dotare l’organismo commissariale del personale tecnico propedeutico alla ricognizione e ricostruzione dell’assetto viario dell’isola".

Il sindaco di Belmonte, Salvo Pizzo, vista la carenza di personale tecnico lamentata dai vari attori presenti per la risoluzione dei problemi, chiede l’istituzione di una task-force di tecnici che ogni istituzione può mettere in campo sia per la realizzazione di un coordinamento che possa stabilire con chiarezza le competenze e i compiti di ognuno con un preciso programma coordinato dal commissario per l’emergenza idrogeologica. Propone rispetto alla fase di verifica e stabilizzazione del costone di coinvolgere la facoltà di Geologia di Palermo e il relativo Ordine per l’attività di supporto e supervisione alle verifiche ed alla realizzazione del relativo progetto.

Maurizio Milone coordinatore del PD cittadino spiega: "La frana sulla Strada provinciale 37 di Gibilrossa ha ulteriormente peggiorato la situazione della viabilità di accesso al Comune di Belmonte Mezzagno. Questo imponente dissesto idrogeologico necessita di interventi sull’intera area con corposi investimenti di risorse finanziarie. Nessun intervento risolutivo è possibile sulla S.P 37, senza un intervento significativo da parte degli Uffici Tecnici della Città Metropolitana di Palermo e dell’Attuatore degli interventi di mitigazione del Rischio idrogeologico della Regione Sicilia. Il Partito Democratico vigilerà, affinché vengano espletate tutte le procedure necessarie e urgenti, per evitare lungaggini e disaggi ai cittadini. Le proposte per gli interventi immediati saranno esposte, domenica 7 novembre, durante l’Assemblea Cittadina, denominata, Facciamo Fronte Comune, che si terrà nella centrale Piazza Garibaldi".

Intanto anche il sindaco di Misilmeri Rosario Rizzolo auspica una rapida soluzione con interventi anche su vie secondarie, oggi anch'esse chiuse alla viabilità, in quanto il livello di traffico cittadino già in tre giorni ha raggiunto elevata criticità. "Le nostre vie sono intasate dal traffico - spiega Rizzolo - Stiamo intensificando i controlli sulle varie vie di Piano Stoppa, Via La Masa, Via Pellingra, Piazza Comitato, Via Crispino Vicari, Corso Vittorio Emanuele, Via Madonna del Carmelo e in più sono assi viari molto lontani tra loro. Stamattina anche le vie di accesso alle scuole sono andate in tilt. Sono sindaco da un anno e già ho avviato delle interlocuzioni con la Regione Siciliana, recandomi personalmente già nel febbraio scorso all'Assessorato al Territorio per fare riaprire urgentemente la Via Segretaria, detta anche del Miravalle, che oggi se fosse stata aperta, sarebbe stata la soluzione. Abbiamo lavorato non solo sulla sua riapertura ma anche sull'allargamento. Siamo pronti, non ci siamo fatti cogliere di sorpresa. Manca solo il finanziamento delle somme".

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