Ultimi 10 giorni di mercato. Il Palermo continua a muoversi ininterrottamente in entrata.
Ieri è stato ufficializzato Jacopo Segre dal Torino. Il giocatore è arrivato due giorni fa nel capoluogo e nelle ultime 24 ore ha firmato il suo contratto triennale coi rosanero. Di seguito il comunicato ufficiale del club, che contestualmente ha anche reso noto il passaggio di Corona ai granata: "Il Palermo FC comunica di aver acquisito dal Torino FC le prestazioni sportive di Jacopo Segre. Il calciatore classe '97 si trasferisce a titolo definitivo, legandosi al club di viale del Fante fino al 30 giugno 2025. Contestualmente il calciatore del Palermo Fc Giacomo Corona si trasferisce al Torino Fc con la formula del prestito annuale con diritto di riscatto a favore della squadra granata. A Jacopo il benvenuto a Palermo e a Giacomo l'in bocca al lupo per la sua nuova esperienza, da parte del City Football Group, del presidente Mirri e di tutta la famiglia rosanero".
Il 25enne torinese questa mattina non si è allenato. Possibile la sua convocazione per sabato in vista del match contro l'Ascoli ma improbabile il suo schieramento dal primo minuto.
Nel frattempo, Rinaudo e Zavagno hanno rilanciato l'offerta per Saric: l'affare probabilmente si farà, ma solo dopo Palermo-Ascoli, che è proprio la squadra dalla quale arriva il centrocampista bosniaco. L'accordo si troverà per una cifra vicina ai 2 milioni di euro (circa 1,8 milioni), il giocatore firmerà un contratto quadriennale e raggiungerà il capoluogo all'inizio della prossima settimana.
Si allontana Bisoli, i cui contatti con il procuratore procedevano spediti. Ma il Brescia, che non vuole far partire un giocatore cardine a centrocampo, ha alzato un muro. La pista tuttavia non è ancora chiusa definitivamente.
Tra oggi e domani farà le visite mediche e apporrà la firma sul contratto biennale anche Ales Mateju. Il difensore ha trovato l'accordo con il Palermo da svincolato, dopo aver giocato gli ultimi 6 mesi con il Venezia in Serie A. Ci sarà anche l'opzione per un terzo anno, a determinate condizioni performanti (presenze e obiettivi di squadra).
Un occhio particolare, Rinaudo e Zavagno dovranno darlo anche agli esuberi, che a questo punto non sono pochi. Tanti giocatori non rientreranno nei piani di Corini e per loro è necessario trovare una sistemazione. Su tutti Michele Somma, il cui problema è legato però all'alto ingaggio. Non ci sono al momento trattative aperte nemmeno per Giuseppe Fella, che aveva rinnovato automaticamente il suo contratto per un altro anno dopo la promozione, ma che non rientra nei piani dell'allenatore bresciano. Dall'attacco alla difesa, tutto tace anche per Manuel Peretti, difensore centrale arrivato due anni fa dall'Hellas Verona. In uscita anche Silipo, che non ha collezionato ancora minuti in campionato, né in Coppa Italia contro il Torino. Un chiaro segnale che il suo futuro è lontano da Palermo.
Con l'arrivo di Mateju, è in bilico anche Lancini. Non è detto che il centrale difensivo ex Frosinone resti nel capoluogo con il mercato che potrebbe ancora regalare sorprese in tal senso. In uscita c'è anche Doda, uno dei pochi reduci rimasti dall'anno della rinascita in Serie D (insieme ad Accardi, Lancini e Crivello). Ancora 10 giorni di fuoco, poi si potrà finalmente capire dove questa squadra può arrivare. Almeno sulla carta, visto che il campo sarà come al solito l'unico giudice supremo.
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