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Palermo, fiducia a tempo per Corini e spuntano i primi nomi in caso di esonero

Contro il Parma, se non arriverà una risposta convincente, City Group potrebbe optare per il cambio in panchina

Rinaudo con Corini (Foto Puglia)

Dopo la sconfitta interna contro il Catanzaro Eugenio Corini, allenatore del Palermo, ha avuto un confronto con l’amministratore delegato Giovanni Gardini e il direttore sportivo Leandro Rinaudo. Il Genio ha detto in conferenza stampa di aver comunicato alla società di voler continuare sulla panchina rosanero: «Resterò qui finché me lo permetteranno».

Nel frattempo i risultati della squadra sarebbero in linea con gli obiettivi del club. L’ultima vittoria, però, risale ormai a un mese fa circa (l’8 novembre, contro il Brescia al Barbera) e nelle ultime 6 partite sono arrivate 4 sconfitte e due pareggi.

La società ha deciso di dare a Corini una fiducia a tempo. Contro il Parma, se non arriverà una risposta convincente, City Group potrebbe optare per il cambio in panchina. Una sorta di ultima spiaggia per l’allenatore, che non può più sbagliare.

Notte di riflessione da Manchester, a poco più di un anno dalla scelta di affidare la panchina a Eugenio Corini, nonché all’uomo che più di tanti altri conosceva la piazza. Dopo il nono posto dello scorso anno, in questa stagione il club ha alzato l’asticella fissando l’obiettivo serie A.

Il Palermo, a fronte di un buon inizio, ha sperperato tutto nel giro di un mese e mezzo scivolando in sesta posizione a quota 24 punti. Un’altitudine momentanea in attesa delle sfide di Cittadella e Modena che, vincendo, potrebbero scavalcare proprio i siciliani condannandoli all’ottavo posto. Ergo, quasi fuori dalla griglia playoff. Qualcosa di impensabile a inizio campionato, soprattutto alla luce degli esborsi economici nel corso del mercato estivo.

Uno scenario cupo e difficile, forse il più complesso dell’era del Corini bis. Un ambiente sfiduciato e che da qualche settimana rema contro il proprio allenatore. Così è inevitabile che saltino fuori i nomi di possibili sostituti. Per ora nessun contatto, ma all’orizzonte ci sarebbero Davide Nicola, Marco Giampaolo e Giuseppe Iachini. Quest’ultimo, ha già allenato i rosanero ed è stato protagonista dell’ultima promozione del Palermo in A. Profili importanti, forse gli unici validi, almeno per il momento. A Parma l’allenatore bresciano si gioca gran parte del suo futuro.

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