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Valente, da protagonista della promozione dalla C a talismano: "Giocherò bene in B"

"Dimostrerò che posso giocare in Serie B". Voce del verbo Nicola Valente. Ha compiuto 31 anni il 6 ottobre. Come il vino: più invecchia e più diventa buono. La svolta del Palermo, è partita anche dai suoi piedi. Se segna o rifinisce per i compagni, i rosanero non conoscono la parola sconfitta.

A Bari, alla seconda giornata, suo il gol del momentaneo vantaggio. Il primo in Serie B per l'ex Carrarese. Una gioia immensa, un'emozione come poche. Relegato un po' ai margini, ha ritrovato spazio quando Elia si è rotto il crociato e Corini lo ha dovuto rispolverare. Il risultato? Due vittorie nelle ultime due giornate. Due successi in cui c'è evidente il suo zampino. Entrato contro il Cittadella proprio al posto dell'esterno ex Benevento, il 31enne aveva già dato un motore diverso alla manovra offensiva rosanero. In quella partita, terminata 0-0 tra i fischi del pubblico palermitano, Valente colpì una traversa e sfiorò il gol in almeno un'altra occasione.

Contro il Modena parte titolare. Pronti, partenza, via: subito un cross per Di Mariano che cade giù e si guadagna un calcio di rigore. Al tramonto del primo tempo, poi, segna direttamente su assist del numero 10 e fa 0-2 al Braglia. Contro il Parma, regala l'assist al bacio per il colpo di testa di Marconi che ha segnato il gol decisivo per la vittoria. Insomma con Valente in campo (e non solo con lui), il Palermo è cambiato. Una linfa diversa, una catena di destra che funziona a meraviglia, anche grazie ad un Mateju che, contro gli emiliani, è sembrato davvero un giocatore diverso e ritrovato.

Col suo numero 30, i rosanero hanno messo il turbo e ora non vogliono più fermarsi. La Serie B non l'aveva mai giocata. Eppure, Valente, non ha mai lasciato dubbi sul suo potenziale. Anche in una categoria diversa, anche dentro un livello più alto. Facendo ricredere anche i più scettici (pochi, a dire il vero). In rosanero 85 presenze, 16 gol e 16 assist. Lo scorso anno è stato protagonista indiscusso della promozione in Serie B con 40 presenze complessive (tra campionato, Coppa e Playoff), impreziosite da 8 gol e 7 assist. Un treno indomabile, nato e cresciuto a Zevio e "adottato", poi, dal capoluogo siciliano.

Non gli è mai mancato l'affetto della gente. Sempre ricambiato, come fanno gli "innamorati". Palermo è il capitolo più bello della sua carriera. E ci sarà pure un motivo se per la prima volta taglia il traguardo del terzo anno consecutivo in un club. Valente ha messo la freccia e ora non vuole più fermarsi. Il bello, deve ancora venire.

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