Brutta tegola per il Palermo di Eugenio Corini. Si profila un lungo stop per l'attaccante Salvatore Elia, uscito anzitempo nel corso della partita di domenica scorsa, pareggiata dai rosanero col Cittadella.
Il calciatore si è sottoposto oggi, a Roma presso Villa Stuart, ad indagini strumentali che hanno evidenziato una lesione del legamento crociato anteriore ed una lesione distrattiva del legamento collaterale esterno del ginocchio destro, confermando la prima diagnosi effettuata dallo staff medico rosanero. Elia si sottoporrà, di comune accordo con l'Atalanta, club che detiene il cartellino del giocatore, a trattamento chirurgico per la ricostruzione del legamento.
«Quando ero ragazzino e sognavo di fare il calciatore non avrei mai pensato che avrei dovuto passare anche questi momenti. Sono giorni che cerco di trovare un lato positivo e la forza per affrontare di nuovo questa sfida anche se tutto quello che vedo e penso in questo momento è nero", ha scritto Elia sulla sua pagina Instagram.
"In questi giorni ho capito che a volte il destino è già scritto - ha aggiunto - e che puoi provare a fare tutto il possibile ma quando una cosa ti deve succedere, accade e basta e lì la vita ti mette davanti a delle scelte. Le persone quando guardano le partite pensano che sia tutto facile e che tiriamo solo calci a un pallone. Ma invece il calcio non è solo questo. Devi lavorare a 360 gradi a livello mentale, a livello nutrizionale, a livello fisico non avendo mai la certezza che tutto vada sempre per il meglio e nel migliore dei modi».
"Quando ti succedono queste cose - ha aggiunto Elia - il mondo per te crolla, le parole iniziano a mancarti e ti ritrovi a dover scegliere se affrontarlo o farti abbattere. Visite su visite sperando che ci sia almeno un dottore che ti dica che stai bene e darti un minimo di speranza ma alla fine ti ritrovi al verdetto finale. Io affronterò questa situazione perché so di poter dare ancora molto e già non vedo l’ora di tornare a farlo. Grazie a tutte le persone che mi hanno scritto, nei prossimi giorni mi sottoporrò all’intervento e poi conterò i giorni uno alla volta per tornare in campo e lo farò tornando ancora più forte di prima».
Nel suo messaggio Elia scrive anche qualcosa sulla squadra e il delicato momento che sta attraversando in campionato. «Un in bocca lupo va anche ai miei compagni - ha concluso - e a tutto il Palermo che non potrò aiutare, ma sono sicuro che si solleveranno da questa situazione nel migliore dei modi».
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