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Palermo, per la trasferta a Terni possibile il cambio del modulo: 4-3-3 o trequartista

Roberto Floriano (foto Tullio Puglia)

Per il Palermo una trasferta complicata da cui si attende un rilancio ed una ripresa dopo un periodo davvero opaco e deludente. Sul campo della Ternana (sabato 8 ottobre, ore 14) stessa squadra o qualche cambiamento in vista?

Il rendimento complessivo della squadra, in cui sono stabilmente presenti fra i titolari 8/9 dei giocatori arrivati in rosanero durante la sessione estiva di mercato, non è sicuramente confortante o in linea con le attese della società al netto di un fisiologico periodo di ambientamento e di amalgama da trovare. Adesso le settimane, i mesi sono passati e sarebbe opportuno comunque cominciare a raccogliere i frutti del mercato importante. Anzi, fra i più dispendiosi dell'intera Serie B.

Corini è alla ricerca della ricetta giusta ed anche del modulo giusto: il tecnico rosanero con il Sudtirol ha riproposto la vecchia idea tattica che ha consentito al Palermo la promozione in serie B per poi variare assetto della squadra durante la partita. Ma non è servito molto, per cui l’ipotesi di vedere qualche cambiamento nella trasferta di Terni è più che plausibile. In porta nessuna novità nonostante l’errore che è costato i tre punti.

In difesa rientra Bettella e probabilmente andrà a prendersi una maglia da titolare al centro della retroguardia affiancato da uno tra Marconi e Nedelcearu col rumeno forse leggermente favorito. Sulle fasce, Mateju a sinistra non ha completamente convinto (meglio a destra?) e l'ipotesi di dare una chance a Sala si fa sempre più probabile. Il difensore ceco e Buttaro probabilmente sì contenderanno una maglia sebbene il romano è stato fra i più positivi anche nelle giornate meno fortunato.

A centrocampo i nodi più grossi perché finora il reparto che sembra essere tra i migliori della cadetteria non ha fornito il contributo atteso. L'idea di inserire Damiani e Broh però potrebbe essere più di un'ipotesi anche perché Damiani ha sempre fatto bene quando chiamato in causa e Broh ha quel dinamismo, quella vivacità e quella capacità di inserimento che potrebbe tornare molto utile alla squadra in un momento in cui spesso il centrocampo è apparso lento e compassato.

Dubbi anche per l'assetto tattico in avanti con Valente che sembra pronto a prendersi una maglia da titolare visto anche che Elia potrebbe restare fuori per infortunio. Resta da capire se Corini vorrà continuare con il 4-3-3 oppure riproporre il 4-3-2-1 magari con Saric trequartista.

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