Il Palermo porta via solo un punto dalla gara del “Barbera” contro la Fidelis Andria e non bissa il successo di Avellino. Alla rete degli ospiti con Messina nel primo tempo ha risposto Luperini a cinque minuti dal termine. In mezzo il rigore fallito da Floriano (parato). Nonostante il pubblico presente allo stadio, oltre 11mila spettatori, anche grazie all’agevolazione nel costo del biglietto unico (1 euro), non è arrivata la vittoria nonostante i tanti tentativi nei minuti finali. Una gara che i rosanero hanno iniziato con un approccio troppo timido e senza grandi idee, un passo indietro rispetto al gioco visto contro gli irpini.
Molti i cambi nella formazione titolare schierata da Silvio Baldini. Davanti al portiere Massolo, ancora una volta preferito a Pelagotti, difesa con Accardi, Somma, Perrotta e Crivello. A centrocampo, assente il capitano De Rose per squalifica, giocano Dall’Oglio e Damiani. Sulla trequarti Valente, Luperini e Floriano. In avanti la prima punta Brunori. La Fidelis Andria di mister Di Leo con il 4-4-2: in porta Saracco; difesa con Monterisi, Riggio, Alcibiade e capitan Nunzella a centrocampo Urso, Gaeta, Risolo e Carullo; il tandem offensivo composto da Bubas e Messina.
La gara non decolla e nei primi minuti il Palermo non riesce a creare gioco con ospiti pronti a ripartire in contropiede. Il tiro di Damiani (6’) e il contropiede di Floriano sciupato con l’appoggio tardivo per Luperini precedono l’inatteso vantaggio degli ospiti. Minuto 17: veloce azione dei pugliesi e palla al centro dell’area per Messina che, indisturbato, infila Massolo per il 1-0. Il Palermo incassa il gol ma non ingrana la marcia giusta: lenta la costruzione del gioco e spesso prevedibile, soprattutto sulla destra con Valente che si sfianca ma non trova varchi. Poche idee sulla fascia sinistra e gioco che non offre particolari spunti. Qualche fallo di troppo e ammonizioni (Brunori), anche per l’atteggiamento dei pugliesi che rallentano il gioco. Prima del riposo si annota la tempestiva uscita dai pali di Saracco ad anticipare Luperini.
Nella ripresa il Palermo (finalmente) preme sull’acceleratore. Al 6’ Brunori riceve palla sulla sinistra ma invece di crossare al centro manda la sfera sul fondo. Al 7' l’arbitro concede il calcio di rigore ai rosanero: cross di Brunori e deviazione con la mano in area di un difensore pugliese. Dal dischetto, però, Floriano si fa parare il tiro da Saracco e sfuma la ghiotta occasione di pareggiare. Baldini cambia due pedine e al minuto 11 inserisce Soleri e Felici e toglie lo stesso Floriano e Valente. Al 17' ancora due cambi per Baldini. Fuori Damiani per Odjer e dentro Giron al posto di Crivello. Tre minuti dopo Soleri controlla la sfera in area pugliese, si gira e calcia ma il tiro termina alto sopra la traversa. Quinto cambio per i rosanero con Fella al posto di Dall’Oglio. Al minuto 33 ospiti in dieci per l’espulsione di capitan Nunzella. Al 36’ ci prova Brunori con un gran tiro ma la palla è fuori. Al 40' il pareggio: angolo dalla destra e colpo di testa vincente di Luperini. Il “Barbera” è una bolgia e accompagna l’assedio finale. Nei cinque minuti di recupero, però, il risultato non cambia. Domenica prossima i rosanero giocheranno in trasferta sul campo del Potenza.
Il tabellino
PALERMO (4-3-2-1): Massolo 5.5; Accardi 5.5, Somma 5.5, Perrotta 5.5, Crivello 5.5 (17’st Giron 6); Dall’Oglio 6 (28’st Fella 5.5), Damiani 5 (17’st Odjer 6); Valente 6 (12’st Felici 5.5), Luperini 6.5, Floriano 5.5 (12’st Soleri 6); Brunori 6. In panchina: Pelagotti, Silipo, Marconi, Buttaro, Doda, Lancini. Allenatore: Baldini 6
FIDELIS ANDRIA (4-4-2): Saracco 6; Monterisi 6, Riggio 6, Alcibiade 6, Nunzella 5; Urso 6 (28’st Ortisi 5.5), Gaeta 6 (33’st Legittimo sv), Risolo 6.5, Carullo 6.5; Bubas 5.5 (40’ Bonavolontà 6), 11 Messina 6.5 In panchina: Vandelli, Paparesta, Bolognese, De Marino, Graziano, Calamita. Allenatore: Di Leo 6.5
Arbitro: Monaldi (Macerata) 5.5
Reti: 17’pt Messina, 40’st Luperini
Note: Pomeriggio soleggiato, terreno in buone condizioni. Spettatori: 11402. Al 7'st Floriano sbaglia un calcio di rigore (parato). Espulso al 33’st Nunzella per doppia ammonizione. Ammoniti: Riggio, Dall’Oglio, Urso, Nunzella, Brunori, Monterisi, Saracco. Angoli: 13-4. Recupero: 2’; 5’.
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