Mattia Felici bis. È arrivato il giorno della presentazione dell'attaccante che, dopo la parentesi al Lecce, è tornato (in prestito) al Palermo. Il calciatore classe 2001 è il primo rinforzo (e al momento l'unico) che il club di Viale del Fante ha consegnato a Silvio Baldini per affrontare la seconda parte della stagione. Covid permettendo il gruppo rosanero tornerà in campo il prossimo 24 gennaio in trasferta nel match allo stadio "Ceravolo" contro il Catanzaro.
L'attaccante rosanero: "L'unica squadra dove volevo andare"
“A Lecce avevo poco spazio, sapevo che dovevo partire - è l'esordio di Felici nella conferenza stampa che annuncia il suo ritorno in casacca rosanero - . C'era anche l'interesse di altre squadre ma il Palermo è l’unica squadra dove volevo andare perché conoscevo ambiente, dirigenti e tifosi. Sono già al top della forma, forse mi occorreranno un paio di partite per avere i 'novanta minuti' ma al rientro sarò pronto. Non vedo l’ora di tornare in campo ed essere sempre a disposizione”.
Il futuro del giocatore: "Se il club mi vuole riscattare rimarrò"
Felici esprime il proprio pensiero sul nuovo allenatore, Silvio Baldini. "È tosto, l’ho capito in tre allenamenti, mi serviva un tecnico così, abbiamo fatto allenamenti ad altissima intensità. Sulla mia posizione in campo posso dire che destro o sinistro è indifferente. Preferisco giocare sull’esterno, rientrare e tirare, oppure tentare il cross. Posso giocare tranquillamente sulla trequarti se l'allenatore me lo chiederà". Sul (nuovo) futuro in rosanero Felici spiega: "Palermo o Lecce? Non sono io a decidere, mi vedo in entrambe le squadre. Se il club rosanero mi vuole riscattare rimarrò, altrimenti andrò al Lecce. Ringrazio Mirri e Sagramola, mi sento il ‘colpo’ di mercato, non so se però ci saranno altre cessioni o altri acquisti”.
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