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Il Palermo aggancia il secondo posto, Filippi: "Atteggiamento giusto"

L'allenatore del Palermo, Giacomo Filippi

Il Palermo liquida la pratica Fidelis Andria con un chiaro 2-0. Le firme del successo numero 6 in campionato dei rosanero sono di Brunori ed Almici. La squadra di Filippi ha giocato una buona gara, con maggiore attenzione in fase difensiva, più convinzione nella costruzione del gioco e ha finalizzato bene (vedi il raddoppio) in attacco.

Filippi: "Presto per valutazioni, sono tutti stati all'altezza"

Indicazioni positive per l'allenatore di Partinico che a fine gara rilegge il match vittorioso allo stadio "Degli Ulivi" di Andria: "È ancora presto per fare valutazioni, è stata una giornata favorevole sotto tanti aspetti. Abbiamo sfatato il tabù della vittoria sul campo dell'Andria e non abbiamo subito gol. Il Palermo è una squadra molto competitiva, con molti valori, ha giocato molto bene, ho visto l'atteggiamento giusto, tutti sono stati all'altezza. Guardiamo avanti e poi tireremo le somme. Bisogna stare con i piedi per terra, lavorare sodo e semplificare le cose difficili". De Rose, ammonito nel corso del match, è costretto a saltare la prossima sfida, domenica 14 novembre, al "Barbera" contro il Potenza. "Ci sta che il nostro capitano possa prendere il cartellino giallo, l'avversario ci ha messo in difficoltà ed i ragazzi sono stati bravi a mantenere le distanze. Basta poco in partite come questa per complicarsi non poco".

Almici: "Non guardiamo la classifica"

Il secondo gol nel successo ai danni dei pugliesi è stato realizzato da Alberto Almici al termine di una veloce azione corale dei rosanero. "Sono contento per il gol - ha detto il calciatore a fine gara - soprattutto perché abbiamo vinto ed era importante farlo oggi. Il gol è stata una grande gioia, soprattutto per tutti i miei compagni perchè sono sicuro che è stata la vittoria del gruppo", ha aggiunto. Palermo che si avvicina alla capolista Bari. "Non guardiamo la classifica - ha detto Almici - , cerchiamo di lavorare giorno dopo giorno. Siamo noi stessi gli avversari più difficili da affrontare, ogni gara dobbiamo interpretarla come se avessimo davanti il Real Madrid. Dobbiamo cercare di fare bene in ogni partita, lo stiamo facendo a livello di risultati ma anche di prestazione". Sul suo rendimento in campionato ha sottolineato: "Nella carriera di un giocatore ci sono momenti belli e meno belli. Da questi ultimi sono sempre uscito con il duro lavoro, ho passato un periodo in cui avrei potuto fare meglio ma se dai il massimo alla fine tutto torna”.

Il tecnico dei pugliesi: "Mi prendo la responsabilità della sconfitta"

A fine gara è tempo di un bilancio anche per il tecnico della Fidelis Andria, Ciro Ginestra:  "Non abbiamo prodotto gioco? Troppo facile dirlo, non sono d'accordo. Il Palermo è stato spietato, la Fidelis Andria negli episodi ha tanta negatività, non riesce ad avere continuità di risultati e di prestazioni. Nel primo tempo abbiamo avuto subito una palla-gol. La colpa quando si perde non è dei giocatori ma dell'allenatore, quindi mi prendo la responsabilità della sconfitta. Non abbiamo fatto quello che dovevamo fare", ha aggiunto.

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