Una foto ritrae insieme un giovane pretore e un comandante della legione dei carabinieri. Lo scatto risale al dicembre 1969. Siamo in Sicilia, qualche giorno dopo la strage di viale Lazio. I due, ritratti, sono Paolo Borsellino e Carlo Alberto Dalla Chiesa, durante una riunione fra magistrati e investigatori indetta per discutere sull’ultimo spargimento di sanghe mafioso.
In un’altra immagine, Dalla Chiesa è accanto al capitano Giuseppe Russo, il comandante del nucleo Investigativo che nel 1974 scoprì il covo dove vivevano i giovani sposi Totò Riina e Ninetta Bagarella. Una foto ritrae l’annuncio delle nozze scritto a mano. C’è anche il cognato del futuro capo dei capi, Leoluca Bagarella, in manette alla caserma di Carini.
Inaugurata, al foyer del Teatro Massimo, la mostra "Carabinieri a Palermo – in memoria di Falcone e Borsellino" rivive le indagini dei carabinieri uccisi a Palermo. Il generale Carlo Alberto dalla Chiesa, il colonnello Giuseppe Russo, il capitano Emanuele Basile, il capitano Mario D’Aleo e il maresciallo Vito Ievolella.
Curata dall'avvocato della Fondazione Falcone, Alessandro De Lisi, e realizzata dal giornalista Salvo Palazzolo insieme allo studio “Venti caratteruzzi”, sarà visitabile anche sul sito dell’Arma dei carabinieri. Un lavoro di ricostruzione di storie di uomini coraggiosi in un alternarsi di foto, articoli di giornale e documenti giudiziari.
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