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Palermo piena di buche per strada, associazioni e opposizione contro il Comune

Sono tantissime le buche presenti a Palermo dopo le ultime e abbondanti piogge, dal centro alla periferia, da piazza XIII vittime a via De Gasperi, tante le segnalazioni da parte di cittadini che chiedono un pronto intervento. In campo scendono le associazioni di categoria, l'opposizione a palazzo delle Aquile. Si chiede l'intervento di Partecipate, Regione e addirittura dello Stato ma al momento l'unica certezza rimangono le buche e gli avvallamenti un po' ovunque che mettono a rischio l'incolumità dei cittadini.

Ance e Confcommercio vogliono un intervento immediato da parte del governo nazionale. "La condizione delle strade cittadine è disastrosa e non si vede nemmeno lontanamente la possibilità di interventi da parte dell’amministrazione comunale per ripristinare almeno le condizioni base di sicurezza",  dicono il presidente di Ance Palermo Massimiliano Miconi e la presidente di Confcommercio Palermo Patrizia Di Dio, prendendo posizione sulla mancata manutenzione delle strade chiedendo interventi urgenti.

"Più volte siamo intervenuti sulla questione suggerendo percorsi alternativi per affidare le manutenzioni in attesa che si sblocchi l’accordo di affidamento ai privati. A questo punto chiediamo l’intervento dello Stato - dicono -. La viabilità cittadina è innanzitutto una questione di sicurezza e pubblica incolumità, senza contare i danni quotidiani alle autovetture. E transennare le voragini non è certo la soluzione. Francamente ci pare insostenibile che la quinta città d’Italia debba essere ridotta come un colabrodo e si giochi ancora al rimpallo di responsabilità. Ci preoccupiamo dell’incolumità dei cittadini ma non possiamo trascurare i danni arrecati alle nostre imprese che quotidianamente si muovono su mezzi la cui manutenzione è diventata insostenibile - concludono - Se questa amministrazione non è in grado di fare fronte al problema, cosa che ha ampiamente dimostrato, si chiami in campo il genio militare, così come è stato fatto in altre situazioni gravi e urgenti".

I consiglieri comunali di "Avanti Insieme", Valentina Chinnici e Massimo Giaconia, fanno sapere che "considerata la grave emergenza relativa alle buche stradali, poiché è impossibile procedere all’affidamento esterno dei lavori di manutenzione straordinaria della pavimentazione stradale e pedonale in quanto ancora il Comune di Palermo non ha approvato il bilancio 2021/22, abbiamo inviato una nota al sindaco, al vicesindaco e agli assessori al ramo perché valutino la possibilità di provvedere con degli interventi in sinergia tra le società partecipate Rap, Amat, Amap e Amg".

Inoltre, aggiungono che "non si può neanche procedere all’esecuzione di lavori di somma urgenza, in quanto non vi è alcuna copertura finanziaria essendo il Comune in esercizio provvisorio, così come già avvenuto in passato per l’emergenza rifiuti, riteniamo si debba andare in questa direzione per garantire la pubblica incolumità e dare risposta tempestiva almeno alle situazioni più critiche che stanno creando grave disagio alla città".

"Le strade di Palermo sono degne di uno scenario di guerra: piene di buche, avvallamenti, rotte o riparate alla peggio. Da via Oreto a via Roma, da via Messina Marine al Cep, nessuno fa manutenzione e la giunta Orlando, unica responsabile di questo disastro, non trova di meglio che provare a scaricare sul consiglio comunale le colpe dell’ennesimo fallimento del sindaco", dichiara il capogruppo di Italia Viva al consiglio comunale di Palermo, Dario Chinnici. "Il risultato è che i palermitani rischiano la pelle ogni giorno e che il Comune sarà sommerso dalle richieste di risarcimenti che si trasformeranno in debiti fuori bilancio per la prossima Amministrazione. L'assessore Prestigiacomo si dimetta immediatamente e poi si intervenga in somma urgenza con ogni mezzo possibile- Da un anno e mezzo il Comune dovrebbe affidare ai privati la manutenzione delle strade - continua Chinnici - ma ancora non siamo nemmeno alla pubblicazione del bando da 44 milioni di euro e nel frattempo si è andati avanti con affidamenti temporanei a Rap che però non riesce a far fronte a tutte le richieste di intervento. Anche l’alibi della mancata approvazione del piano triennale delle opere pubbliche è ormai caduto: la giunta adesso non ha più scuse, perché l’iter della gara è ancora ferma? Nel frattempo i palermitani rischiano tutti i giorni la propria salute per andare al lavoro, triste epilogo di una sindacatura che speriamo termini il prima possibile".

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