Nel territorio di Gangi, nelle Madonie, si è scatenato un inferno di fuoco. Una fotografia grigia di quello che sta succedendo in Sicilia in questi giorni. Le due grandi aree boschive delle Madonie, che sono un patrimonio naturalistico protetto, sono ormai unite dal fuoco e dalla devastazione post incendi.
I primi roghi hanno assediato Gangi e da qui il fuoco ha preso nella notte due direzioni: una verso San Mauro Castelverde, e da qui verso Collesano e Lascari, e un'altra verso Geraci Siculo. Malgrado gli interventi massicci dei canadair, le fiamme spinte dal vento di scirocco sono arrivate a Pettineo e a Castel di Lucio e nelle campagne di Mistretta, sui Nebrodi.
La situazione oggi è leggermente migliorata, ma lo sconforto prende il sopravvento: “Siamo distrutti – dicono i sindaci di Gangi e Geraci Siculo – è stato distrutto il nostro passato ma al contempo anche il nostro futuro, si è scatenato tutto nel giro di poco. Vedere le nostre terre in questo stato è un colpo al cuore”.
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