PALERMO. "Ringrazio il presidente Zamparini, nel corso di questi mesi mi hanno fatto sorridere alcuni articoli che ho letto. La nostra intesa non è stata siglata in due settimane, ma nel corso di mesi". Il nuovo presidente rosanero, Paul Baccaglini, presenta così il suo progetto allo stadio Renzo Barbera. E fa bella mostra del nuovo tatuaggio con lo stemma del Palermo (Guarda il video)
"In poco tempo abbiamo messo in atto un'associazione che si articola su molteplici aspetti, sia sportivi che quelli riguardanti le infrastrutture e i posti di lavoro. Il percorso che mi ha portato qui - ha proseguito - è quello delineato dal presidente Zamparini. Io ero all'interno di una cordata con a capo Cascio e il mio gruppo era più che altro una sorta di 'financial advisor'". "La solidità del fondo la vedrete - ha spiegato -. Già giovedì incontrerò il sindaco per parlare dello stadio. Vi chiedo di giudicarmi dai risultati e dalla concretezza delle mie azioni, non facendo 'cospirazioni' su internet. L'analisi sulla credibilità del nostro fondo l'ha fatta il presidente Zamparini e vi potete fidare del suo giudizio".
"Al Palermo calcio - ha aggiunto - batte un cuore che si è articolato con il gruppo Zamparini, c'è una visione molto bella. Quando con Cascio non funzionò, mi sono interessato grazie a questi progetti che il presidente voleva sviluppare, c'è stato un duro lavoro che oggi sembra qualcosa di losco, ma non è così. Arrivo a Palermo con energia e positività, ho avuto un assaggio dei tifosi palermitani ad agosto con Cascio e ieri sera quando siamo stati a cena, gente davvero bellissima".
Zamparini resterà nel consiglio di amministrazione fino al closing finanziario: "Ho incontrato Baccaglini quando ha accompagnato Frank Cascio - ha detto l'ormai ex presidente rosanero -. Nonostante l'offerta di Cascio non fosse andata a buon fine, ho continuato ad avere rapporti con lui e da lì ho capito che era la persona giusta".
"Io non ho mai detto una bugia - ha proseguito - Ho sempre mantenuto quello che ho promesso. Ho problemi finanziari per delle truffe dei procuratori. E' stata messa in dubbio la sopravvivenza stessa della società. Tutto falso. La mia società è stata un esempio di gestione sportiva e amministrativa. Mi hanno aiutato anche Palermo e i palermitani. Avere subito insulti da parte della tifoseria non mi è piaciuto, dobbiamo imparare dalla Francia e dalla Germania dove questo non succede. Adesso io mi faccio da parte e ci sarà Paul che scuramente è la persona giusta".
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