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Il Palermo fa visita a Santa Rosalia e aspetta l'avversaria dei playoff

Chissà se è un caso, oppure solo una scelta, quella del tecnico Baldini. Sta di fatto che l'intera truppa rosanero questo pomeriggio si è dilettata nella tradizionale "acchianata" a Monte Pellegrino, per fare visita alla Santa patrona della città. Un momento per stare tutti insieme, per compattare quel gruppo su cui il tecnico ha voluto molto lavorare dal suo primo giorno, e chissà, forse anche un po’ per pregare Rosalia in vista degli spareggi promozione che vedranno i rosanero debuttare domenica 8 maggio. Sembra più un'iniziativa voluta dal tecnico rosanero ed a cui ha partecipato, in prima fila, il presidente Mirri, impegnato in questi giorni nella cessione societaria. La squadra ha percorso la vecchia strada che collega Palermo al Santuario dove è giunta poi nel tardo pomeriggio.

"Giocare a calcio - ha detto il tecnico toscano ai giornalisti presenti sul posto - non è solamente una partita in cui si vince quando fai un gol in più degli avversari, ma vuol dire partecipare anche alla vita e alla cultura della città. Se uno sente su se stesso questa
responsabilità quando va in campo e sa che c'è tanta gente che per la maglia che indossi può gioure o soffrire, sai che se le cose le fai bene puoi vincere e regalare soddisfazioni".

Baldini ha voluto spiegare, sorridendo, il motivo che lo ha spinto a organizzare la passeggiata alla grotta di Monte Pellegrino "Diciotto anni fa sentivo questa voce che mi diceva che non era finita, ho dimostrato di avere fede ed eccomi di nuovo qui sulla panchina del Palermo. Chiedere aiuto a Santa Rosalia? No, non sarebbe corretto. La religione è di tutti, noi chiediamo solamente la salute e di avere quello che ci meritiamo. I santi non si possono usare per avere favori personali o per una partita di calcio».
Sui giocatori e la loro forma, Baldini è sembrato molto deciso e soddisfatto: "I ragazzi sono in forma, stiamo arrivando ai playoff
benissimo, ora bisogna giocare e dimostrarlo sul campo".

Il tempo per un doveroso momento di raccoglimento e poi tutti a casa davanti ai monitor per scoprire le squadre che si qualificheranno al primo turno nazionale. Stasera infatti sono in programma le partite del secondo turno di girone: Triestina-Pro Patria, Pro Vercelli-Juve U23, Entella-Olbia, Pescara-Gubbio, Avellino-Foggia e Monopoli-Francavilla. Tolto l'Avellino, che se passa il turno viene considerata testa di serie. la prossima avversaria dei rosanero sarà una delle squadre qualificate questa sera. Domani, alle 11 presso la Lega Pro, è previsto il sorteggio delle squadre da abbinare alle teste di serie Palermo, Cesena, Renate e Feralpisalò.

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