Il carro del Festino è stato già spostato a Porta Nuova, da dove prenderà le mosse la sua sfilata lungo il Cassaro di Palermo. Come si vede dal video, gli organizzatori hanno pensato di anticipare le operazioni di trasferimento della struttura (ieri a mezzanotte invece che stasera). Troppo alta la luna che è stata dunque «tagliata» in due in via Decollati, n una delle sedi della missione fondata da Biagio Conte, dove il carro è stato realizzato, per essere poi rimontata a pochi passi dalla Cattedrale.
Oggi, intanto, sarà il momento delle prove generali per gli attori ma anche per testare sistema di amplificazione, voci, musiche. Saranno gli ultimi ritocchi prima dell'appuntamento di domani sera quando il Cassaro si riempirà di gente per il Festino, di cui il Giornale di Sicilia è media partner ufficiale.
Il rito dell'omaggio floreale a Santa Rosalia
In piazza Pretoria questa mattina è stato il momento del tradizionale rito dell’omaggio floreale alla statua della Santa Patrona. «Un atto di devozione a Santa Rosalia che rappresenta una tradizione benedicente per la città e rinfrancante per i suoi amministratori - commenta il sindaco Roberto Lagalla -. Un ringraziamento particolare lo rivolgo al Comando provinciale dei vigili del fuoco e a tutte le autorità civili e le istituzioni che garantiscono la gestione, il controllo e la vigilanza in città. Un grazie sentito e devoto a sua eccellenza monsignor Corrado Lorefice, arcivescovo di Palermo, con il quale in questo anno l’amministrazione comunale ha avviato e rafforzato un lavoro comune nell’interesse della gente, alla quale la politica deve essere attenta al di sopra di ogni altra cosa. Chiedo all’arcivescovo di benedire la città e tutti noi, le istituzioni, perché ciascuno possa, nel quotidiano impegno, essere illuminato per lavorare al meglio per Palermo».
Festino, gli appuntamenti religiosi
Tanti anche gli appuntamenti religiosi con il momento centrale in programma sabato con le celebrazioni e col corteo dell’urna con le reliquie. Oggi alle 18 la messa sarà presieduta da padre Giorgio Demetrio Gallaro, eparca emerito di Piana degli Albanesi, e sarà esposta la Tabula Marturanensis, la più antica icona (risale al 1194) che raffigura santa Rosalia.
Domani alle 9.30, invece, è prevista la divina liturgia ortodossa presieduta da monsignor Juraj Stransky, arcivescovo di Michalovce e Košice, in Slovacchia, alla presenza delle comunità ortodosse della città. Alle 17 la messa presieduta dal parroco della Cattedrale, monsignor Filippo Sarullo, mentre alle 19, il Pontificale alla presenza dell’arcivescovo Corrado Lorefice.
Sabato alle 11 si terrà il solenne pontificale presieduto dal cardinale e arcivescovo emerito Salvatore De Giorgi. Dopo la messa si avvierà la processione dell’urna con le reliquie della Santuzza che attraverserà il Cassaro, i Quattro Canti (dove troverà il coro che intonerà il Te Deum per affidare la città a Santa Rosalia), piazza Marina (qui ci saranno le Voci bianche del Conservatorio dirette da Antonio Sottile). Durante il ritorno verso la Cattedrale, il corteo passerà da via Maqueda, discesa dei Giovenchi, piazza Sant’ Onofrio, via Panneria, piazza Monte di Pietà (e sosterà dinanzi alla prima edicola votiva alla Santuzza), via Judica, via Gioiamia, via Bonello. L’urna sarà seguita all’andata dal corpo bandistico palermitano diretto da Massimo Vella e al ritorno dalla banda «Cavaliere Michele Cascino». I fuochi dal sagrato della Cattedrale chiuderanno gli appuntamenti.
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