Tutto come previsto. Le commissioni consiliari si sono insediate e hanno eletto i loro presidenti. Disco verde anche per Antonio Rini. L’esponente di Fratelli d’Italia ha ottenuto è il nuovo presidente della seconda commissione Urbanistica, nonostante le polemiche della vigilia. Con le opposizioni che avevano sollevato una questione di opportunità sul suo ruolo visto che la moglie ha un incarico di vertice nella sezione giovani dell’associazione di costruttori. Qualche tensione a sinistra dove Carmelo Miceli ha contestato la scelta di nominare come vicepresidente Ugo Forello di +Europa. «Nessuno mi ha parato dell’accordo e ho chiesto al partito chiarimenti».
Su questo rinvio Mariangela Di Gangi, eletta con Progetto Palermo lamenta che si è di fronte a «un brutto segnale. Non posso che fare appello al senso di responsabilità delle forze di maggioranza e del Pd, che è la prima forza di opposizione, affinché si sblocchi subito questa impasse e non si immoli sull'altare della campagna elettorale il lavoro nell'interesse dei cittadini».
Così due presidenze vanno a Fratelli d'Italia, con Fabrizio Ferrara alla prima, Bilancio, e Antonio Rini alla seconda, Urbanistica. Altre due presidenze vanno a Forza Italia con Ottavio Zacco, il più votato in assoluto tra i candidati delle ultime elezioni, e Pasquale Terrani rispettivamente alla sesta commissione, Attività Produttive, e alla settima, Personale. Alla terza commissione, Società Partecipate, il presidente è Alessandro Anello di Prima L'Italia Lega. Alla quarta, Solidarietà sociale, Salvo Imperiale della Democrazia Cristiana. Alla quinta, Pubblica Istruzione, Salvo Alotta, eletto nella Lista Lagalla.
I vicepresidenti, rigorosamente tutti dell’opposizione, sono Ugo Forello alla prima, Franco Miceli alla seconda, Massimiliano Giaconia alla terza, Antonino Randazzo alla quarta, Giuseppe Miceli alla quinta, Giuseppe Lupo alla sesta e Fabio Giambrone alla settima.
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