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Palermo, via libera ai dehors in vetro senza il parere della Soprintendenza

Via libera ai dehors in vetro senza parere preventivo della Soprintendenza, se installati al di fuori dalle aree del centro storico ricadenti nel Ppe (Piano particolareggiato esecutivo del centro storico). È questa la nuova integrazione dell’accordo sulla «Semplificazione dei procedimenti amministrativi per la concessione di occupazione suolo pubblico per la collocazione di dehors per attività di somministrazione all’aperto e tende solari per attività di commercio in genere», firmato lo scorso 25 agosto tra il Comune di Palermo e la Soprintendenza ai Beni culturali.

In questo modo, i commercianti che intendono installare dehors in vetro fuori da aree di particolare interesse, quali piazza Castelnuovo, via Ruggero Settimo e via Principe di Belmonte, dovranno chiedere l’autorizzazione solo al Suap, rispettando i parametri previsti dalla legge. Inoltre, sempre nell’ambito dell’integrazione a questo accordo, per l’area pedonale di via Principe di Belmonte è stato approvato il progetto presentato dagli uffici del Comune che prevede l’installazione di dehors in posizione centrale della strada, oltre a quelli previsti per regolamento adiacenti agli edifici. La specificità dell’area ha richiesto una soluzione, condivisa con le attività commerciali, che venisse incontro alle loro esigenze, valorizzando al tempo stesso un’area importante e strategica per la città.

“Abbiamo continuato il processo di sburocratizzazione insieme alla Soprintendenza, che ringraziamo per la sensibilità e l’attenzione sul tema. Queste attività serviranno per decongestionare l’apertura in centro storico di ristoranti, bar e fast food. Siamo particolarmente attenti all’evoluzione del tessuto produttivo della nostra città. Infatti, nel regolamento dehors, approvato a dicembre, l’amministrazione aveva previsto, attraverso una delibera di giunta, di non concedere per un determinato periodo ed in determinate aree le occupazioni di suolo pubblico al fine di fermare il proliferare di attività di somministrazione nel centro storico», affermano il sindaco di Palermo Roberto Lagalla e l’assessore alle Attività produttive Giuliano Forzinetti.

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