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Suolo pubblico, a Palermo nuove regole più semplici per i dehors: ecco quali

Dopo liti e contrasti da più parti, il Consiglio comunale di Palermo ha trovato la "quadra" sulle concessioni del suolo pubblico. Come riporta un articolo di Giuseppe Leone sul Giornale di Sicilia, la soluzione votata prevede la semplificazione delle regole per i dehors e una serie di deroghe per ridare fiato a bar, ristoranti e pizzerie, ovvero quegli esercizi tra i più penalizzati dal Covid.

Ecco le deroghe che verranno applicate per semplificare le procedure di occupazione del suolo pubblico. Prorogare d’ufficio tutte le concessioni di occupazione di suolo pubblico per attività di ristoro all’aperto sino al novantesimo giorno successivo alla scadenza del periodo emergenziale. Per le nuove domande basterà, fino al 31 dicembre, mandare l’istanza allegando solo la planimetria.

Ridurre a quelle minime previste per legge tutte le misure di distanziamento previste dal regolamento. Consentire l’occupazione di suolo pubblico nelle aree pedonali anche non a ridosso dell’edificio. Consentire a coloro che non abbiano altra possibilità, di occupare lo spazio esterno anche al di fuori della proiezione ortogonale del locale e anche non corrispondente alla relativa pertinenza, purché nelle immediate vicinanze, sempre che venga ottenuta la registrazione sanitaria da parte della competente Asp. L’ occupazione non dovrà comunque arrecare danni a terzi, dovrà consentire il passaggio dei mezzi di soccorso, non essere in aderenza a monumenti.

Non richiedere l’assenso all’installazione dei dehors da parte del proprietario o del locatario delle unità immobiliari poste al primo piano degli edifici retrostanti, purché ne venga garantita la sicurezza e non siano già installate tende solari.

Consentire l’installazione di dehors della tipologia D4 nell’accordo Comune-Soprintendenza, nel rispetto delle norme. Rilasciare la concessione del suolo anche nelle vie che dovessero essere chiuse alle auto in alcune ore.

Qualora possibile dal punto di vista economico-finanziario, e come previsto dal vigente contratto di servizio per le occupazioni temporanee, eliminare per il periodo il ristoro da attribuire ad Amat per l’installazione di dehors negli stalli di sosta il cui controllo le compete.

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