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Palermo, al concorso Rap più di 18 mila candidati per 306 posti: i prossimi passaggi

Ora la società dovrà procedere a una scrematura che toglierà almeno 15 mila nomi, lasciandone in lizza tremila

È scaduto ieri. E per 306 posti di operaio alla Rap sono arrivate 18.178 domande di partecipazione al concorso. Praticamente ci saranno 60 concorrenti per ogni posto messo a disposizione dall’azienda di igiene ambientale.

L’assunzione, quando poi verrà stilata la graduatoria, sarà fatta alla categoria J, il livello più basso. Le mansioni prevedono che si vada in giro a raccogliere immondizia e a spazzare le strade. Servizi che fino a ora risultano deficitari proprio per la mancanza di manodopera e che hanno costretto Comune e azienda a un contraccolpo mediatico spesso implacabile e difficilmente giustificabile se non con la verità: di operai in attività sono rimasti in pochi.

I numeri di partecipazione, comunque, dimostrano che quel lavoro fa gola a molte persone, molte più di quelli che l’azienda potesse ipotizzare. Guadagneranno esattamente 1.202 euro lorde per 14 mensilità, circa 1000 euro nette. Dopo 26 mesi di servizio scatta la progressione in automatico al livello 1B. con aumento di altri 125 euro lordi al mese. Dopo altri 5 anni si sale al livello 1 A e poi ci sono gli emolumenti accessori: festivi, domenicale e la produttività. Insomma, si arriva agevolmente 1400 euro circa, senza contare il carico familiare del lavoratori.

«Ritengo che visto il tipo di procedura che abbiamo seguito, e cioè un filtro che viene effettuato da una società specializzata - spiega Girolamo Caruso, amministratore unico Rap - penso che da qui a maggio avremo le persone pronte per essere assunte».

Per la partecipazione alla selezione era prevista solamente il possesso del diploma di terza media. La selezione terrà conto della decontribuzione prevista dallo Stato che consente agevolazioni consistenti in termini di risparmio. A patto che il personale assunto sia giovane. Praticamente l’azienda riuscirà a fare un’economia di 4 milioni in due anni in termini di mancata contribuzione per coloro che hanno meno meno di 36 anni, così come previsto dalle norme che agevolano le imprese.

Ora la società dovrà procedere a una scrematura che toglierà almeno 15 mila nomi, lasciandone in lizza tremila. Questi dovranno poi sottoposti a un test a risposta multipla da cui verrà tirata fuori una lista di mille persone. Trecentosei saranno immessi subito in servizio, i rimanenti 700 rimarranno in graduatoria e si stima che per garantire il turn over nei prossimi 48 mesi potranno essere ripescati almeno altre 250 persone.

L’età media, infatti, del personale in pianta organica è di 54 anni, a fronte di una media nazionale di 48. Fatalmente - fra acciacchi veri o presunti, pensionamenti, licenziamenti e altre forme di uscita - l’azienda si è ridotta al lumicino soprattutto per quanto riguarda le figure che servono a tenere pulita la città.
Fra fine mese e aprile, inoltre, entreranno in servizio 46 autisti. Profili necessari al corretto funzionamento delle attività di istituto: spesso il paradosso è che i mezzi non possono essere utilizzati per mancanza di professionalità idonee. Questo impulso alle assunzioni in Rap, segue l’aumento d 30 ore di migliaia di impiegati comunali fino a qualche giorno fa a orario ultraridotto che il sindaco, Roberto Lagalla, e l’assessore al personale, Dario Falzone, hanno portato a termine dopo l’accordo con lo Stato per il riequilibrio, sulla base di un progetto incardinato dalla vecchia amministrazione.

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