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Fermi gli aliscafi Ustica Lines, si va verso un nuovo bando

Andata deserta la prima gara della Regione, tra oggi e domani al via la seconda. Intanto dimezzati i collegamenti da e verso l’isola, disagi anche per la scuola

PALERMO. Al porto di Ustica ieri il mare era molto agitato. Quasi un segno del destino in giorni in cui anche le navi e gli aliscafi della Ustica Lines rimangono fermi per le rotte verso Ustica e le isole Pelagie.

In questo caso, però, rimangono fermi per le acque agitate che si sono formate dopo la scadenza del contratto che affidava il servizio alla Ustica Lines. È scaduto anche il periodo di proroga e da ieri le imbarcazioni sono ferme. In mezzo è successo quello che nessuno si aspettava. C’era, infatti, un bando da oltre due milioni e mezzo di euro per prolungare il servizio fino al 31 marzo, in attesa dello svolgimento della gara «a rilevanza comunitaria».

Ebbene, la gara è andata deserta. Compagnia delle Isole, Snav, AliLauro, Navigazione Libera del Golfo, la stessa Ustica Lines: tutte queste compagnie erano state invitate a partecipare, ma nessuna ha presentato un’offerta, evidentemente non accontentandosi della proposta economica. Il risultato è che adesso il servizio per Ustica è dimezzato, con la sola Compagnia delle Isole che arriva all’isola con un aliscafo e una nave al giorno. Con tutti i disagi, specie per i pendolari, che ne conseguono.
Per questo motivo la Regione cerca di correre ai ripari in fretta. Tra oggi e domani un nuovo bando sarà pubblicato. Le condizioni saranno pressoché simili a quello precedente e ci sarà tempo entro quattro giorni per presentare un’offerta. L’obiettivo di questi tempi stretti è quello di far ripartire le imbarcazioni il prima possibile. La Regione, che intanto ha mandato all’Antitrust gli atti della precedente gara, è fiduciosa che stavolta le cose possano andare diversamente.

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