Così come le 15 persone che sono riuscite a salvarsi, gettandosi in mare, anche alcuni degli altri poi morti nel Bayesian, avrebbero tentato di uscire dall’imbarcazione che stava affondando, a mezzo miglio da Porticello, mentre imperversava una violenta tromba d’aria. Sopraffatti dall’acqua entrata nello scafo, però, non sono riusciti a mettersi in salvo.
Il particolare emerge dalle posizioni e dai luoghi in cui sono stati ritrovati i corpi dai sub che stanno operando a 50 metri di profondità. Erano in zone della barca e in cabine diverse da quelle indicate dai superstiti nelle loro testimonianze raccolte dalla Capitaneria di porto e dai vigili del fuoco, che sono andati con una piantina dello yacht all’hotel Domina-Zagarella per farsi indicare le cabine occupate dai dispersi. si sono fatti segnalare dai superstiti le cabine occupate dai compagni di viaggio. Il corpo di Mike Lynch è stato trovato vicino alla cabina armatoriale a poppa: a riconoscere il cadavere è stata la moglie, Angela Bacares, sopravvissuta al naufragio. La signora è arrivata a bordo di un’auto scura sul molo di Porticello. Secondo i tecnici impegnati nel ricostruire quanto è successo, è possibile che la barca sia affondata di prua. Poi, lentamente si sarebbe ribaltata sul fianco destro. Anche questo emergerebbe dalle testimonianze. E nella zona della prua c’erano le camere dell’equipaggio.
All’appello manca ancora Hannah Lynch, figlia del multimilionario inglese. Le ricerche della ragazza sono andate avanti per tutto il giorno. I sommozzatori continuano a cercare, mentre all’esterno il robot della guardia costiera perlustra il fondale sabbioso filmando e fotografando la zona. Non è certo, a questo punto, che la ragazza sia rimasta dentro la cabina o dentro la barca. Potrebbe essere annegata in mare. Le ricerche della ragazza all’interno dello scafo sono andate avanti per tutto il giorno e si sono concluse dopo le 19. Riprenderanno domattina.
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