«È una tragedia, sono venuto dall’ambasciata con i miei colleghi per sostenere e cercare di aiutare i cittadini britannici coinvolti in questo incidente. Vorrei esprimere loro la mia solidarietà. Stamattina ho incontrato il prefetto, la guardia costiera e i vigili del fuoco, ieri ho incontrato anche il viceprefetto, per offrire il mio supporto nello svolgimento delle indagini e per ringraziarli per quanto stanno facendo». È quanto ha detto l’ambasciatore del Regno Unito in Italia, Edward Llewellyn, parlando con i giornalisti all’uscita dell’Hotel Zagarella di Santa Flavia, dopo avere incontrato i superstiti del naufragio dello yacht Bayesian, avvenuto ieri a Porticello.
«Quattro cittadini britannici sono ancora dispersi dopo l’affondamento della Bayesian», ha detto Llewellyn alla Bbc. Non ha fatto il nome dei quattro britannici scomparsi: sono Mike Lynch, sua figlia Hannah, il presidente di Morgan Stanley International Jonathan Bloomer e sua moglie Judy. Poi ci sono due americani, il legale di Lynch, Chris Morvillo, e la moglie Nada. Tutti sarebbero nello scafo dove si stanno concentrando le ricerche dei sub dei vigili del fuoco. Llewellyn dice di aver parlato con la maggior parte dei sopravvissuti britannici e quello che dicono «sottolinea la situazione disperatamente triste e angosciante in cui si sono trovati. Tutti i nostri cuori vanno a coloro che sono stati coinvolti in questa terribile tragedia. Le indagini sono condotte dalle autorità italiane, noi abbiamo mandato i nostri ufficiali da parte del Regno Unito. La situazione è particolarmente toccante», conclude l’ambasciatore.
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