Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

L’inchiesta di Palermo, grazie a Mimmo Russo i parenti dei boss assunti alla Conad

«Tu devi votare, che i figli di quelli in galera devono entrare», diceva il politico, non sapendo di essere intercettato, a un sindacalista

L’amante del boss di Brancaccio Stefano Marino, la nuora del capomafia ergastolano Scimone: sono solo due delle persone assunte nei supermercati Conad, grazie a Mimmo Russo, ex consigliere comunale di FdI arrestato oggi per voto di scambio politico-mafioso. È quanto emerge dall’inchiesta coordinata dalla Dda di Palermo.
«Tu devi votare, che i figli di quelli in galera devono entrare», diceva il politico, non sapendo di essere intercettato, a un sindacalista che doveva sostenerlo alle elezioni comunali di Palermo del 2022.

«O hanno una certa mentalità, sono cristiani o io li butto», dove i «cristiani», secondo gli inquirenti, erano i mafiosi. Un modo per dire che lui avrebbe accettato solo il supporto elettorale proveniente da certi ambienti.

Caricamento commenti

Commenta la notizia