
L'avvocato palermitano Giulia Bongiorno, senatrice della Lega e ministro nel primo governo Conte, e difensore di Matteo Salvini nel processo Open Arms, parla di prove lasciate fuori dagli atti del procedimento che scagionerebbero il leader del Carroccio, ministro dell'Interno all'epoca dei fatti.
«Ieri, nel corso dell’udienza innanzi al Tribunale di Palermo per la vicenda Open Arms dell’agosto 2019, è emerso che esisterebbero delle importanti prove - dichiara Giulia Bongiorno - che non sono incluse negli atti del procedimento. In particolare, ci sarebbe un video realizzato da un sommergibile, da cui si dovrebbe evincere che uno dei barchini con a bordo migranti, oggetto di intervento da parte della nave Open Arms, non sarebbe stato in condizioni di pericolo tali da richiedere un salvataggio».
Prove di fondamentale importanza, secondo il legale, che spiega anche il motivo. »Come noto, secondo le convenzioni internazionali si può procedere a un soccorso - continua Bongiorno - soltanto quando c'è un pericolo imminente. Ebbene, da questo video risulterebbe che il barchino sarebbe stato in perfetta galleggiabilità e che le condizioni meteo sarebbero state molto buone». Ma ci sono altri aspetti, sui quali punta l'indice il legale. «Ci sarebbero poi altri elementi - dichiara - che farebbero emergere delle anomalie nella condotta della Ong Open Arms. In particolare, essi metterebbero in discussione il fatto di avere trovato occasionalmente il barchino. Il video non è compreso tra gli atti del procedimento. Il codice di procedura penale prevede che tutti gli elementi idonei all’accertamento devono essere acquisiti al fascicolo al fine di consentire la corretta valutazione dei fatti. Pertanto, la difesa del senatore Matteo Salvini presenterà richiesta per acquisire anche questo video e le informative in cui sarebbero riportate le anomalie nel comportamento di Open Arms».
Persone:
6 Commenti
Fi,chiesa e ostruzionismo
14/05/2022 20:01
Ma che la finisca..... è stato assolto Salvini... Che vuole di più?
Ale
14/05/2022 20:08
Poverino
Mario
14/05/2022 20:42
Processo di Stato. Vergognoso.
renzo
14/05/2022 22:07
La terzietà è un requisito irrinunciabile della magistratura.
GINO
14/05/2022 22:25
Buongiorno, lasciali perdere, a loro interessa solo proteggere i confini dell'Ucraina.
officious
15/05/2022 07:06
Un motivo in più per votare il referendum. Queste anomalie nel selezionare gli atti al fine di agevolare l'accusa mettono in dubbio che in Italia ci sia mai stata giustizia equa.